Per scommessa
Data: 11/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ancoranoixx, Fonte: Annunci69
... anzi le scappo anche un mezzo sorriso e gli disse di tirale fuori . Lui con delicatezza prese il filo con due dita e piano piano tirò , quando uscì la prima Marina emise un piccolo urlerò di piacere ma quando sfilò anche la seconda , quasi svenne dal piacere , ma subito rinvenne e iniziò a slacciare i pantaloni di lui . In pochi secondi liberò la bestia , i sensi cominciarono ad appannarsi la vista era sparita , solo il tatto funzionava trasmettendo un bel piacere .
Ormai lei era in preda a una forte eccitazione, voleva solo sentire quel grande cazzo entrare ed allargare la sua figa. Si girò, si distese sul cofano e chiese a Luca di metterglielo tutto dentro e subito. Lui non se lo fece dire due volta, le apri le chiappe, abbassò le mutandine e senza pietà infilò il grande cazzo tutto dentro. Marina non poté trattenere un urlo di puro piacere, erano ormai soli, c’ero solo io a gustarmi la scena.
I colpi gradualmente aumentavano, come accadeva per il piacere di lei. Il primo orgasmo venne subito è così via tanti altri ancora: più lui sbatteva forte più lei godeva. Dopo altri colpi, Luca sfilò il cazzo dalla figa , si mise un po’ di saliva sulle dita strofinandole sul buco del culo, prese il cazzo con una mano e lo diresse li al punto dove le aveva lubrificato l’ano. Cominciò a spingere e lei lo pregò di fare piano, così lui spinse dolcemente fino a farlo entrare tutto e cominciò a sbattere solo quando lei con un movimento all’indietro del culo, gli fece capire di ...
... volerlo sentire di più. Iniziò a muoversi più intensamente e velocemente. I mugolii di Marina cominciarono a diventare parole d’incitamento.
-Si, sì, si, dai, dai non fermarti. Sbattimi tutta fammi sentire le palle vicino la figa. Si, sì, siiiiiiii ohhjjjj siiiii cosiii non fermarti fottimi il culo senza pietà-
Luca eccitato da quelle parole sentì che stava per venire, anche lei se ne accorse così lo pregò di uscire e arrivare nella figa. Estrasse il cazzo dal culo e lo infilò nella figa, e dopo un paio di colpi fortissimi , esplose all’interno una quantità enorme di sborra caldissima, accasciandosi sulla schiena di lei che aveva il respiro affannato dal forte godimento provato nel sentirsi inondata da tutta quella caldissima sborra.
Dopo qualche minuto si ripresero. Marina sentiva il cazzo di lui sgonfiarsi gradualmente e allo stesso tempo cominciò a sentire la sborra colare lungo le gambe. Prese delle salviettine dalla borsa e ne pose una a lui e ne prese un paio per lei posizionandole sulla figa mentre lui usciva poi si alzò premendo sempre le salviettine alla figa e con l’altra mano tirò su la mutandina , lasciandole a mo di salvaslip poi si girò verso di lui si inginocchiò e si infilò il cazzo in bocca per ripulirlo perbene e per assaporare quel buon nettare .
Si alzò lo salutò con un bacio sulla guancia e si mise in macchina e mentre lui si dirigeva verso la macchina dove ero nascosto io , lei prese altre salviettine dalla borsa apri le gambe spostò la mutandina e ...