06. luca – sì, sono una troia!!!
Data: 13/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69
... suo cazzo attaccato a quello del mio amico. Capii immediatamente quello che dovevo fare. Impalarmi. Mi accovacciai sull'addome di Luigi e scesi lentamente. Le cappelle entrarono a contatto con la mia rosellina ormai spalancata, per poi intrufolarsi dentro di me. Un sospiro mi sfuggì dalla bocca. Continuai a scendere piano piano e mi resi conto che la sensazione che provavo era leggermente diversa: mentre prima i due piselli si muovevano "autonomamente" e quindi capitava che mentre uno era piantato in fondo, l'altro era quasi fuori, ora penetravano insieme, nello stesso momento… Li sentivo ancora di più. E mi piaceva ancora di più. Loro stavano fermi e io gradualmente scendevo e li facevo sempre più miei, ad ogni discesa. Raggiunsi l'apoteosi quando me li piantai entrambi fino alla base. Mi uscì un urlo. Rimasi fermo per un attimo per abituarmi a quell'enormità che avevo dentro, ma poi mi resi conto che non riuscivo ad alzarmi. O meglio, non volevo. Quindi presi a muovermi con movimenti rotatori. Avvertivo continue fitte di piacere. Vedevo Luigi immobile che mi guardava estasiato. Il piacere montava sempre di più e cominciai a sputare sborra dal mio cazzo durissimo, ma senza provare l'orgasmo. Era la naturale reazione al forte stimolo della prostata. Questa scena mandò fuori di testa Luigi. Si risvegliò dal suo stato di trance e cominciò a muovere il bacino, imitato da Beppe, dietro di me. Cominciai a mugolare forte, mi sentii afferrare per le chiappe e sollevare, in ...
... modo da creare un po' di spazio tra il mio corpo e i loro bacini. Quindi cominciarono a colpirmi in maniera sempre più violenta, incoraggiati dalle mie urla di godimento.
Beppe non ce la faceva più. Mi scopava da parecchio e nel giro di poco urlò: "Ci sono Luca! Eccomi, ti riempio il culo di sborra finalmente!!! Ahhhhhhh!". E si scaricò nel mio culo. La sborra però uscì subito, un po' per la posizione, un po' per il mio culo che era ormai una voragine. Quindi uscì da me e si defilò. Restai dunque impalato solo su Luigi. Per poco però. Saverio mi spinse verso Luigi e si mise dietro di me. "Ora tocca a me farti il clistere!", esclamò. Entrò senza alcun riguardo nel mio culo e riprese a stantuffare con molta energia, cercando di raggiungere il suo obiettivo il prima possibile. Mi farcì anche lui con la sua densa crema. Ero stremato. Avevo recuperato tutto il cazzo che non avevo preso durante la settimana precedente. Mi tirai su e mi ritrovai con la strana sensazione del culo vuoto. Ma irrimediabilmente aperto. La sborra di Beppe e Saverio scivolò lungo le mie gambe.
"Ora tocca a noi però!", reclamò Francesco. Mi fece inginocchiare sul pavimento e mi ritrovai circondato. Sei cazzi che venivano smanettati per poter schizzare il loro carico. "Chiudi gli occhi e la bocca e fatti sborrare in faccia!", mi ordinò Saverio. Ubbidii e restai in trepidante attesa. Nel giro di un paio di minuti ricevetti sul viso decine di schizzi caldi e cremosi, che colarono poi lungo tutto il mio ...