1. Conoscere il sesso (2 parte)


    Data: 13/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: marzietta_, Fonte: Annunci69

    ... sul letto presi in mano la bottiglietta e iniziai a muoverla, nel vederla scomparire quasi tutta nel suo culetto non credevo ai miei occhi, un’altra conferma si era giunta, nel fatto di farlo nel didietro, mentre la stavo inculando lei, si sgrillettando come una matta, un nuovo orgasmo la raggiunse, stremata, si accasciò sul letto mi disse:
    
    - Sei stata bravissima,
    
    Vedendo il tutto mi ero eccitata di nuovo, lei mi disse.
    
    - Mettiti anche tu a pecorina sul letto che ritorno a leccarti la fica e anche il culetto.
    
    Incurante di ciò che mi aspettava, mi misi come aveva fatto lei pocanzi, si mise in ginocchio per terra in modo che la sua faccia stesse all’altezza del mio sedere e fica, iniziò a leccarmi, quando sentii la lingua alternarsi tra fica e buchetto posteriore, era troppo tardi, un dito si stava insinuando nel mio posteriore, ebbi un sussulto, lei riprese a leccarmi facendomi passare quel poco di dolore, iniziò a far andare avanti e indietro il dito sentivo che il muscolo si stava ammorbidendo, subito dopo di lei mise un secondo facendomi accusare ancora dolore.
    
    Erano trascorsi una decina di minuti che ...
    ... ormami venivo inculata con le sue due dita, mi disse.
    
    - Ora provo con il manico della mia spazzola.
    
    ormai ero una preda nelle sue mani, prima se lo lecco a lungo ungendolo con la saliva poi mi disse ora rilassati il più possibile, fai conto che stai osando come quando vai al bagno, spingi…..
    
    Quando iniziò a spingerla, mi bruciava un po’, attimo dopo spingeva e ritraeva in questo modo il mio buchetto si adattò al corpo estraneo, passati diversi minuti mi trovai in culo tutto il manico della spazzola, iniziò una vera inculata, il mi strizzavo i capezzoli, con una mano m’inculava, con l’altra mi sgrillettava la fica.
    
    venni in un modo meraviglioso, non credevo ai miei occhi stavo godendo, mentre venivo inculata, bagnai tutta la sua mano con i miei umori, (anche se penso, era un misto di pipì) non ho avuto il coraggio di chiedere, entrambe sfinite ci abbracciammo e scoppiammo di nuovo a ridere come matte.
    
    Riprese dal godimento lei mi confessò che quella spazzola era stata anche per lei l’inizio, anche tu un giorno potrai prendere nel tuo culetto la bottiglietta come faccio, io basta un po’ di allenamento.
    
    . 
«123»