Vicini di casa
Data: 15/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: max herrscher, Fonte: EroticiRacconti
... della cena e mangiarono di buon appetito. Si rilassarono sul divano, Anna accocolata contro Giorgio in posizione fetale, guardando la televisione ma in realtà senza prestarvi troppa attenzione. Anna chiese a Giorgio cosa volesse fare, ancora, gli disse che non voleva rivedere il vecchio, aveva paura. Temeva che potesse finire male quella storia. Sarebbe stata brava ma voleva che continuassero solo loro due. Giorgio rispose che aveva un accordo, aveva dato il suo consenso e voleva che lei imparassse a godere di se stessa del suo corpo, e lui non era abbastanza bravo e resistente per darle tutto questo. Anna non aveva mai parlato molto volentieri di sesso, ma gli rispose: caro oggi quando abbiamo fatto l’amore con te, ho goduto, ed era la prima volta che mi succedeva di godere come oggi, ti assicuro che se avrai un po’ piu’ di fiducia in te, possiamo stare bene, ma non mi mandare in tua assenza dai vicini. Ti prego. CAPITOLO 4. Servitu’. Lunedi mattina, Giorgio si alza la moglie è già in piedi la colazione è pronta, lei ha indossato il soliti grembiule che usa in cucina. Giorgio le dice: Tesoro, su mettiti il vestitino, e usciamo. Ti prego supplica Anna, già arrossendo, non lo fare, non mi fare questo, non potro’ resistere, sarà terribile per me, e forse per noi. Purtroppo Giorgio fu irremovibile. La scorto’ in camera, la fece spogliare e rivestire e truccare pesantemente, poi la accompagno’ fino alla casa dei vicini. Erano già usciti di buon ora, ma la portà si apri’, una ...
... donna di circa 55/60 anni, non si capiva, robusta di corporatura, la copia di Elio ma donna. Capelli scuri striati di grigio. La signora Ines, era la sorella che non si vedeva mai di Elio, si sapeva della sua esistenza ma non si vedeva quasi mai, viveva in una parte remota della casa, si occupava delle pulizie e di far da mangiare ai suoi famigliari, era rimasta vedova da molti anni e senza figli da accudire, era frustrata da una vita di fatiche e stenti, e arrabbiata con il mondo intero, non era mai stata bella, anche se in giovane età con un po’ di cura avrebbe potuto passare per piacente, ma si era sposata con un uomo molto piu’ vecchio per volontà dei genitori, e aveva sempre fatto lavori nei campi e domestici. Non una vita di lusso. Benvenuti, disse a Giorgio, mio fratello mi ha avvisato che portavi una schiavetta, per allietare le giornate di questa casa. Anna arrossi’ sentedo parlare di lei come se non ci fosse e definendola schiavetta. Inizio’ a tremare e a supplicare Giorgio di riportarla a casa. La donna la prese per un polso, e la strattono’ dentro. Avanti poche storie le disse. E poi rivolta a Giorgio, stia tranquillo che la domeremo e la renderemo docile come una cagnetta vedrà. Anna si senti’ morire, si aggrappo’ al braccio del marito un ultimo tentativo di farsi portare via, ma la donna la teneva saldamente, ogni sua supplica cadde nel vuoto. Giorgio se ne ando’ con un’ultima raccomandazione. Sii ubbidiente. Anna singhiozzava. La donna appena si volto’ le diede due ...