Ti odio, ti odio
Data: 15/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Gregorio Erizzo, Fonte: EroticiRacconti
... baciarci, consumarci... -Siamo dei pazzi. Lo sai?- -Lo so, sono un pazzo. Non mi fai capire un cazzo. Sono completamente rimbecillito.- -Sta' zitto, ché io muoio.- -Ma cosa mi hai fatto? Non sono mai stato così... Tu sei una strega, tu mi hai fatto un filtro d'amore... Non riesco a pensare ad altro...- -Non dire stupidaggini, pensi di essere l'unico a sentire delle cose?- Ti stringo d'impeto e ti bacio... Sei appassionata... Ti palpo il sedere... e tu ti fai ancora più appassionata. Ti strusci. Sto andando fuori di testa... Il manico della mia daga, spinge per essere impugnato. Sono barbaro, ma io con te non voglio fare la guerra. Voglio porgerti la mia lama, solo perché tu la possa riporre nel tuo fodero, quante volte vuoi. Voglio fare l'amore. Ti desidero. Sono pazzo. Ti mangerei. Mi mandi al manicomio. Non sono più padrone di me stesso... Anche tu sei presa, ma preoccupata... -Siamo in mezzo alla strada e c'è un bel po' di gente che ci conosce qui intorno... se qualcuno viene alla finestra siamo nei guai...- Ti porto per mano in una laterale e abbiamo la fortuna di trovare un furgone addossato alla parete. Ci mettiamo dietro, nascosti, e torniamo a baciarci. Poi di nuovo ti agiti... -Io non posso, non posso. Io sento le farfalle nello stomaco. Non va bene. Non va bene così...Non posso innamorarmi di te...- Ti vedo in difficoltà e non mi piace... Mi sento di nuovo in colpa. -Hai ragione. Cazzo. Hai ragione: è meglio se la chiudiamo qui... Sono uno stupido. Sono un egoista. ...
... Perdonami. È colpa mia.- Ma tu pieghi la testa in avanti, mi prendi per il bavero e mi porti alla tua bocca. Ed è un altro bacio pazzesco. Sto sclerando. Ti apro la camicetta e gioco con i tuoi capezzoli turgidi. Dici di odiarmi. Ti allontani ancora da me. E vedo una te che mi si stampa nella testa e non si schioda più da lì. I capelli spettinati che cadono sulle tempie formando una tendina che lascia vedere il tuo sguardo drogato di desiderio. Sei in pieno viaggio, con le palpebre che tagliano quasi a metà le iridi, che a loro volta sono quasi defenestrate dalle tue enormi pupille. La camicetta aperta e il tuo piccolo seno che si mostra sfacciato, come te. Siamo su un marciapiede, in strada e non te ne importa, nemmeno ti copri. Scuoti la testa mentre continui a ripetermi... -Ti odio, ti odio, ti odio, ti odio...- Rinsavisco per un attimo. Non so se gioirne o preoccuparmene. Cazzo. Ti ho già scopato il cervello, e senza nemmeno rendermene conto. Sono interdetto, non so che fare, né cosa dire. Mi tiri ancora un'altra volta per il bavero e prendi a baciarmi ancora. Poi mi riallontani... -Lo sai o no, che non possiamo?!- E poi non mi fai rispondere, riprendi a baciarmi. Fai per andare a cercarmi l'uccello, ma desisti subito, alzando le mani, in segno di resa. Poi prendi a scuotermi ripetendo... -Ti odio...Ti odio, ti odio, ti odio, ti odio...- Io ancora non so cosa dire... È una sorpresa per me vederti così. Pensavo che fosse tutto nella mia testa. Che tu non sentissi nemmeno ...