Senza nomi
Data: 16/08/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: farenheit, Fonte: RaccontiMilu
�Sarò a casa per le otto. Fai una doccia e preparati, stasera sarai solo mia.�Tocco lo schermo per inviare il messaggio e il gioco comincia. So che queste poche parole basteranno per accendere la sua curiosità e io voglio proprio questo: voglio che lei cominci a pensare sin da ora a quello che succederà stasera.Mi agito sulla sedia; non riesco a smettere di pensare a lei, al suo profumo, alla sua pelle, al suo bellissimo culo. Le ore a lavoro non passano mai e io non riesco a concentrarmi.�Non vedo l'ora di averti tutta per me�.Continuo a provocarla mentre chiudo gli occhi e ripasso pian piano ogni dettaglio.. non voglio che capisca cos'ho in mente, ma sono sicuro che questi messaggi faranno il loro effetto e quando sarò a casa la troverò abbastanza su di giri. Sorrido all'idea e cerco di terminare questa infinita serata in ufficio.Alle otto e dieci sono davanti al portone dopo aver lasciato l'auto sotto casa. La trovo in cucina, intenta a sistemare per la cena.-Ciao piccola. Sono puntuale, visto?-La abbraccio e respiro il profumo dei suoi capelli; ha fatto la doccia, brava bambina.. la sua pelle è così morbida.. la accarezzo, sollevandole piano la maglietta.-La cena è quasi pronta.. - dice, con la fronte contro la mia spalla. Le faccio sollevare il viso e la bacio sulla bocca, premendo le mie labbra sulle sue con forza.-La cena può aspettare- rispondo con voce roca. La stringo più forte e la bacio ancora.. ho aspettato questo momento per tutto il giorno e ora voglio solo ...
... portarla nella nostra camera da letto.Risponde al mio bacio muovendosi contro di me e le sue mani mi accarezzano lungo la schiena, risvegliando nella mente le immagini che mi hanno accompagnato durante la giornata: la sua schiena nuda, le sue gambe, la sua bocca che si schiude per gridare il mio nome... cazzo, la voglio.-Andiamo- mi stacco da lei e le afferro una mano, tirandola per farle capire che non scherzo.Entrati in camera, chiudo la porta e metto entrambe le mani sui suoi fianchi per farla avvicinare a me. La bacio con passione sul collo, scendo verso la spalla e scopro che sotto la maglietta verde indossa della biancheria nera, in pizzo. Mi sfugge un gemito di apprezzamento mentre continuo a morderla, leccarla e baciarla. Nella luce soffusa della stanza vedo sulla sua pelle lucida le tracce della mia bocca. Respira forte mentre comincia a scostare la maglietta per toccarmi.-Ora ti voglio nuda- le dico improvvisamente, e afferro il bordo della sua T-shirt sollevandolo per scoprirla. Ci guardiamo un istante negli occhi, poi la mia bocca è sul suo seno, mentre comincio a sbottonarle i jeans. La mordo piano e lei sussulta, gettando indietro la testa. Sento che avrò bisogno di tutto il mio autocontrollo stasera.Sta in piedi davanti a me con solo la biancheria intima addosso. La guardo ed è così provocante. Arrossisce. Sa che la desidero, me lo legge negli occhi, ma finge di non capire. Mi tolgo la maglietta e sono di nuovo contro di lei, la spingo verso il letto. Devo lottare ...