1. Senza nomi


    Data: 16/08/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: farenheit, Fonte: RaccontiMilu

    ... sento contrarsi e sussultare. So che le piace, ma sta combattendo contro l'istinto di sottrarsi alle mie mani.-Smetti...- sussurra con poca convinzione.Faccio scivolare il dito dentro e fuori, molto lentamente, assecondando i suoi movimenti, mentre mi godo lo spettacolo del suo culo lucido di olio che si solleva per incontrare le mie mani. Dio mio, non resisterò ancora per molto..Quando la sento ormai rilassata e abbandonata alle mie carezze, torno con le mani sui suoi fianchi e la faccio voltare ancora. Adesso mi guarda, stupita e vogliosa. Ansima ed è rossa in volto per l'eccitazione.Stando in ginocchio tra le sue gambe, mi avvicino al suo viso.-Non ho cambiato idea, sto per fare esattamente quello che pensi. Credo che lo voglia anche tu. Però ho bisogno di vederti, mentre lo faccio; voglio guardarti negli occhi, perché non ho intenzione di slegarti, quindi tu non potrai fermarmi e devo capire dal tuo sguardo quello che provi--No, per favore, non farlo.. ho paura, mi farai male..-I suoi occhi sono spalancati, so che è vero, ha paura. Ma voglio continuare quello che sto facendo, mi piace troppo, e lei deve imparare a fidarsi di me. Non le farò male.. non troppo, almeno.-Devi fidarti e stare calma, devi guardarmi. Farò piano.. te lo prometto- e nel momento in cui lo dico non sono più tanto sicuro di riuscire a mantenere la promessa; vorrei soltanto metterglielo dentro con forza e scoparla senza pietà.Non risponde e il suo respiro accelera. La sua voglia è evidente, ha deciso ...
    ... di lasciarmi fare.Prendo ancora un po' dell'olio profumato dal flacone e accarezzo la sua pancia con una mano.-Piega le gambe e sollevale.. brava, così..-Fa come le chiedo e scendo a sfiorarla tra le cosce. Respira rumorosamente.Con l'altra mano tengo stretta l'asta dura e pulsante tra le mie gambe. Lei geme e piega indietro la testa, chiudendo gli occhi.-Guardami- ringhio.Lei apre gli occhi e guarda avidamente la mia mano che scorre veloce sul mio pene, rendendolo scivoloso, duro, caldo, pronto per farsi strada dentro di lei.Avanzo per avvicinarmi a lei e smetto di toccarla per afferrarle una coscia, tirandola a me. Poggio la punta tra le sue natiche e devo combattere l'impulso di affondare con violenza dentro il suo culo, facendola urlare. Lei vede lo sguardo feroce nei miei occhi e sussulta.Resto fermo e riprendo ad accarezzarla. Se tradissi ora la sua fiducia non mi lascerebbe avvicinare mai più. Sotto il mio tocco si distende pian piano, la sento abbandonarsi ancora alle mie mani, abituandosi alla pressione leggera e costante del mio pene.Quando è pronta, spingo con forza per superare la resistenza del suo corpo. Inarca la schiena mentre cede, ed entro. Grida, chiudendo gli occhi e tirando la sciarpa che le tiene prigionieri i polsi.-Apri gli occhi! Guardami!- sto quasi urlando. Sono dentro, solo la punta, e mi trattengo a stento.Spalanca gli occhi e fissa il suo sguardo nel mio, sconvolta.-Basta, basta.. mi fai male- implora. So che le faccio male, lo sento. Ma so anche ...