1. La cugina di campagna


    Data: 16/08/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: forrest sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... come?!? Qui davanti a te?!? -- Beh, dopotutto anche io lo sto facendo davanti a te.- Hai ragione.- e così dicendo mi sbottonai pantaloni, mi infilai una mano nelle mutandine e �I nostri gemiti cominciarono a sovrapporsi. I suoi iniziarono a diventare più intensi finché mi comunicò, con un filo di voce: - Vengooooo...-La vidi serrare occhi e labbra e rannicchiarsi su se stessa. Decisi di venire anch'io. Intensificai il movimento e in breve mi sentii al culmine e glielo dissi, i miei jeans erano bagnati per metà coscia, mi vergognavo un po��ma lei mi diede un bacio sulla guancia e mi disse:- Grazie, era una cosa che mi mancava-Sentendo ciò ero tentato di andare avanti, ma avevo paura di aver equivocato, e la paura di una figuraccia mi bloccò. Lei intanto continuava a respirare in fretta !Era un massaggio innocente, ma quando per gioco le solleticai i fianchi, mi resi conto che potevo osare.Di colpo si girò di scatto: "Oddio - pensai dentro di me -, ora arriva il casino"...E invece, pudicamente senza nemmeno guardarmi negli occhi esclamò: "Lo sai che piace anche a me - mi disse -? E il fatto che siamo praticamente soli in tutto questo piano mi fa eccitare ancora di più. Però sono combattuta".�Oh Elena per favore� - risi � �attenta e parlo seriamente, che questa sera te la ricorderai per tutta la vita". Presi il coraggio a due mani, leinfilai la mano negli slip slacciati e iniziai a lisciarle gli slip: era già bagnata..."Ahhh - esclamò -, ? Mi sto vergognando, queste cose con ...
    ... te, un cugino, ma non riesco a fermarmi..."."Ssshhh... - le dissi tappandole la bocca -. Hai voluto la bicicletta? E ora pedala"...e iniziai ad armeggiare dentro le sue mutandine nere... era un lago, ma feci finta di nulla. Giocai col suo clitoride sfregandolo col medio, mentre l'indice cercava quella vagina piena di umori."Mamma mia - iniziò a dire con un filo di voce - mi farai morire"."Ma che hai in quelle mani - disse � �ahhhh ahhhh"...si vede del giorno prima aveva stimolato i suoi nervi sensoriali e tutto il sistema nervoso del piacere era acceso in modo speciale.Volevo farla soffrire un po', rallentando il suo orgasmo: tirai fuori la mia mano piena dei suoi umori.Ero curioso di vedere fino a che punto volesse arrivare e se fosse in grado di scandalizzarsi.Stava dicendo �e pensare che ci conosciamo da anni, non..non abbiamo mai fatto niente��.iiiiiiiiii... ahhhh ahhhhh basta ti pregoooooooo".Ma io non avevo intenzione di smettere, e continuavo il mio giochino: le presi gli slip e glieli tirai su, in modo che la striscia sul davanti le strusciasse la vagina, mentre io giocavo con la sua folta peluria.Erano passati già dieci minuti dall'inizio di questa avventura, e volevo lasciare il segno... Fu così che stavolta entrai di nuovo con due dita in quelle mutandine fradicie, ma volli andare al massimo: con l'indice sfregato il clito e trovai il pertugio per infilare il medio nei dintorni del suo orifizio anale."Nooooooo, cosa fai ? Noooo noooo..."Usai una tattica "attendista", ...
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