1. Ancora dal diario di stefano


    Data: 17/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... quel punto era stanchissimo anche lui e, per la prima volta da quel bocchino del tredici giugno, non abbiamo fatto sesso. Ci siamo salutati con un bacino e siamo andati via. Pensa che proprio l’altro giorno ti dicevo che era fissato con il sesso e non poteva farne a meno. Beh! Oggi è successo, per la prima volta. Che scemo sono stato a pensare che fosse malato solo di sesso. E poi mi sento in colpa per avergli contestato le foto. Mi è sembrato come deluso. Non posso aver rovinato tutto. Adesso gli scrivo che mi manca e che lo amo e che le foto erano bellissime.
    
    9 agosto
    
    Sono le cinque. Ho dormito pochissimo, quasi niente. Non mi ha ancora risposto, nemmeno un messaggino. Sono così incazzato con me stesso che mi viene da piangere.
    
    Che bello! Ho frainteso tutto! Mi ama! Oggi Giuliano è arrivato al lavoro in tarda mattinata e mi ha fatto chiamare subito da Luisa. Mi sono precipitato da lui che mi ha abbracciato forte forte e mi ha detto subito che aveva dimenticato il telefonino qui sulla scrivania. Ha letto i messaggi e visto le mie chiamate solo ora. Mi ha detto che sono uno sciocchino e che non potrebbe mai arrabbiarsi con me e che sulle foto avevo proprio ragione e che ieri era così stanco che gli si chiudevano proprio gli occhi e che: “forse non te ne sei accorto ma ieri per la prima volta non abbiamo fatto l’amore.” Ha detto proprio così. Si, me ne ero accorto, eccome se me lo ricordavo. Certo che sono proprio scemo. E adesso mi sta tempestando di messaggi. ...
    ... Praticamente sto passando il pomeriggio a rispondergli. Ma il più bello me lo ha mandato adesso. Dice che per le diciotto se ne va a casa e che, se voglio, si mi ha scritto proprio se voglio, oggi potrei andare da lui, così recuperiamo quello che non abbiamo fatto ieri. Che meraviglia. So che gli piace riceverle e quindi gli ho mandato una foto a culetto aperto fatta a cavalcioni dello schienale della poltrona e un centinaio di si.
    
    E’ tardissimo ma devo proprio dirtelo. LO AMO! LO AMO! LO AMO! Serata stupenda. Mi ha aperto in accappatoio. Mi ha baciato. Profumava di buono ed aveva la barba appena fatta. Ci siamo stretti e in pochi attimi i miei vestiti sono scivolati per terra assieme al suo e siamo rimasti così, avvinghiati ad accarezzarci. Ero sollevato, non toccavo nemmeno il pavimento con i piedi. Mi ha afferrato una mano e mi ha accompagnato in camera, sul lettone. Siamo rimasti li per ore. Mi ha preso mentre, sdraiati, si appoggiava con il suo petto contro la mia schiena e poi di nuovo abbracciati bocca contro bocca, uno a fianco all’altro, mentre con le gambe lo stringevo sui fianchi e lui era dentro di me. E ancora lui sdraiato sopra di me e poi io sopra di lui e infine seduto su di lui prima che mi girasse per un lunghissimo sessantanove. Succhiavo e vibravo e piangevo e sognavo. Era meraviglioso aver lui tra le labbra e sentirmi dentro di lui. E’ stata la prima volta che mi ha toccato ed anche accolto nella sua bocca. Non lo aveva mai fatto finora e mi sono lasciato ...
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