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Ancora dal diario di stefano
Data: 17/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... e poi, come sempre, mi sono ritrovato con il suo arnese piantato nel buchino. Bello, oggi mi ha toccato fino a farmi venire. Sono arrivato molto prima di lui che è durato tantissimo. Stranamente oggi non ha voluto cambiare posizione. Mi ha anche detto che adesso gli piace toccarmi e che la prossima volta proverà di nuovo a prenderlo in bocca ma non devo fargli scherzi: quando sto per schizzare lo devo avvertire così si prepara a ricever la mia crema. Ci abbiamo riso e adesso sono qui a dirtelo. Uscendo mi ha detto che mi vuole per sempre. Che dolce! 11 agosto Al lavoro bene, tutto solito. Giuliano è passato a prendermi alle nove e mezza. Siamo andati in pizzeria. Bel posto, tranquillo. Lui ci va spesso e lo conoscevano. Prima che le pizze arrivassero mi ha confidato che non riusciva ad aspettare e se potevo dargli un piccolo anticipo. Subito non avevo capito a cosa si riferisse e così, sorridendo me lo ha detto ed è stato chiarissimo. Voleva che andassimo insieme in bagno per affondare un pochino il suo pistolino. Pensavo che scherzasse ma ha insistito e mi ha anche pregato perché gli stava scoppiando e doveva assolutamente fare qualcosa. Ci ho riso su ma ho capito presto che proprio non ce la faceva quando mi ha detto che avrebbe fatto da solo. Non mi andava l’idea che lo facesse. Gli ho detto che se ci mettevamo troppo tempo per arrivare a casa lo potevamo fare in macchina ma c’era il problema che avevamo già ordinato le pizze. Un laconico “scusate ma siamo un po’ in ...
... ritardo. C’è da aspettare ancora una ventina di minuti. Intanto vi ho portato due bruschette” lo aveva spinto ad alzarsi e a dirmi che non importava, faceva da solo perché non poteva resistere. Come si è avviato verso il bagno ci ho pensato solo una manciata di secondi e lo ho raggiunto. Ci siamo chiusi dentro e mi sono abbassato i pantaloni prima di appoggiarmi al muro ed allargare le ginocchia. Lui era prontissimo e in pochi istanti mi era già dentro. Abbiamo cercato di fare in fretta ed in silenzio ma non è venuto subito. In quei momenti ero come in apnea. Ero teso ad ascoltare i rumori che c’erano fuori. Per fortuna non ne sentivo. Speravo che arrivasse, ma era lento. Ogni secondo mi pareva durasse un minuto. Giuliano era felice e me lo sussurrava e alla fine ha concluso. Non ho provato nulla, se non quella sensazione di paura per il rischio di essere scoperti. A lui è piaciuto e ha dovuto trattenersi per non farsi sentire. E’ uscito per primo ed io sono rimasto li a pulirmi. Quando ho aperto c’era un signore che si lavava le mani. Mi sono quasi vergognato anche se lui non mi ha nemmeno guardato. Poco dopo, al tavolo, è arrivata la pizza ma lui ha continuato a ringraziarmi e a inondarmi di belle parole. Certo che a volte i maschi sono proprio sciocchini. Lungo la strada ne abbiamo parlato e candidamente mi ha detto che non sapeva neanche lui che cosa gli fosse preso ma che adesso a casa, avrebbe pensato soprattutto a me e così è stato. Mi ha fatto venire due volte, una ...