Le vacanze
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: Nadia76
... paese.L�altra auto era composta da conoscenti più che amiche, ragazze con cui scambiavo qualche battuta ma niente di più.Dopo le solite operazioni di distribuzione delle chiavi, prendemmo possesso delle camere e ci preparammo per la cena.Con Nicole raggiunsi per ultima la tavolata. Avevo trovato una che mi batteva nel prepararsi. Vestite come se avessimo dovuto andare ad un ricevimento, raggiungemmo il gruppo. Rimasi colpita, Vittorio era seduto al nostro tavolo, a fianco di Mara, l�espressione �essere colpita� non rappresenta lo stato di stupore nel vederlo li. Un pugno in faccia lo rappresenta meglio. Avrei voluto di dirgli che cazzo ci faceva li. Mentre mi riprendevo dallo sconcerto iniziale, cominciavo a ragionare sul perché di una camera tripla e il perché Mara ne occupava una doppia da sola. Tutto mi era chiaro. Pian piano tutto iniziava a quadrare. Ecco il perché Nicole, amica per la pelle di Mara, era in camera con me..I due non si risparmiavano occhiatine e toccamenti vari. Mi domandavo come Stefania, la chioccia, non dicesse niente e accettasse la situazione. Tutte facevano finta di niente. Quell�intrusione sembrava ignorata da tutte. Non da me, la cosa mi bruciava dentro, gelosia e rabbia, anzi più gelosia che rabbia. Ma come, mi chiedevo, un paio di settimane fa voleva portarmi a letto, gli avevo anche fatto un bel lavoretto con la bocca..e promesso di più. Quel bastardo due settimane dopo si era aggregato alla mia compagnia, per scopare una mia amica. Troppo da ...
... accettare. A stento riuscivo a trattenermi. Cercai di comportarmi naturalmente con entrambi, anche se li avrei carbonizzati.La mattina seguente non si presentarono a colazione, ne ai massaggi. Ci raggiunsero per pranzo e poi sparirono in camera annullando la passeggiata pomeridiana. Non vi dico quanto spettegolare facemmo. Di tutto e di più. Ci domandavamo come fare ad incontrare Paolo, il marito di Mara, e far finta di niente. Anche io esprimevo il mio sdegno, anche se io era dovuto dalla gelosia. Vittorio l�avevo scoperto io, lo sentivo ancora mio.La mattina del secondo giorno, Mara mi prese di fianco e mi disse che voleva parlarmi, mi disse che Vittorio gli aveva detto quello che avevamo fatto. Dovetti trattenermi per non prendere lei a sberle e quel bastardo di Vittorio a calci nelle palle. Più sentivo il suo tono da gatta morta, di vanto, più rosicavo. Stavo per esplodere e lo feci, dopo che mi chiese le sensazioni che avevo provato ad essere sodomizzata da Vittorio, visto che lei era ancora vergine li e che Vittorio, per convincerla, le aveva raccontato utto quello che aveva fatto con me. Forse per il suo modo di vantarsi, forse per la gelosia e la rabbia, comunque non riuscì a trattenermi. In un minuto le dissi di tutto e di più. Io lo avevo fatto con Marco presente perché lui lo desiderava, non ero la solita puttanella che cornifica il marito in vacanza. Il nostro era un gioco, entrambi complici. Lei era solo una squallida sgualdrina, gli feci pesare anche il fatto che ...