luponero
Data: 18/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: luponero, Fonte: RaccontiMilu
... perde il pelo, ma non il vizio. Mentre continuava a pulire, di sottocchio ammiravo questo corpo giovane. In effetti non aveva difetti. Un sederino niente male, una terza di seno, occhi castani come i capelli, un metro e settanta con fisico asciutto, mani curate, labbra leggermente carnose. Tutto al posto giusto. Cominciavo sottilmente a fantasticare su di lei. All'improvviso vengo risvegliato dalla sua voce. “Alza i piedi altrimenti non posso scopare.” “Scopare.........” C'è qualcosa che è cambiato nella tonalità della ragazzina. “Scopare” …....... non sarà, però........... m'è sembrato che l'ha detto con fare malizioso. Come un automa obbedisco, ma continuo a seguire con facezia i movimenti della piccola. E sì, avevo pensato bene. C'era più maliziosità in quello che faceva. Il giovane corpo si muoveva come per mettersi in mostra. I movimenti erano lenti ed ammicchevoli. Cosa potevo fare? Provarci? E se poi non era quello che immaginavo? Avrebbe detto tutto alla madre e mi sarei messo nei guai. Però, se era il contrario? Dovevo scegliere se affrontare il rischio o meno. Davanti a me c'era un tavolinetto basso, di quelli dove poggiare i centrotavola con i vassoietti delle caramelle e cioccolattini. Tania per poter pulire con la scopa anche li sotto fù costretta ad inclinarsi leggermente. Lo fece con garbo e dolcezza. In quella posizione avevo di fronte a me la visione del sedere per intero. Sotto i pantaloncini risaltava la forma della mutandina. Sgranai gli occhi. Quella ...
... visione era alquanto paradisiaca. Pensai: “questa è la volta buona. Se è come penso mi và bene, altrimenti riceverò come minimo uno schiaffo.” Le toccai incerto i fianchi con entrambi le mani, attendendo la risposta rabbuiata della giovane. Passarono pochi istanti, neanche il tempo di pensare che, dolcemente, mostrandomi il viso candido, scandendo in monosillabe le parole disse: “non stuzzicare il cane che dorme”. Che risposta!!! Chissà da quando se l'era preparata. “Era fatta!!!!!”. Quel pomeriggio da monotono si poteva ravvivare. Iniziai arditamente con dolci complimenti, ed intanto continuavo con le mani ad accarezzare i fianchi. “Ma sei una ragazza veramente carina. Chissà quanti maschietti ti vengono dietro.” La risposta fù secca e decisa. “I ragazzetti non mi interessano, preferisco gli uomini maturi”. E vai....... un'altra sbandata improvvisa, però un'altro punto a mio favore. Il clima in quella stanza si stava surriscaldando. “Allora, dicevi che sono carina?” Risposi subito “Si”. Adesso Tania si era ricomposta diritta di fronte a me: “E cosa ti piace più di me?”. La bimba iniziava a giocare pesante. Non volevo mostrarmi troppo voglioso ed iniziai a citare dolcemente le parti del corpo che mi sembravano più belle. “ Sai hai un bel corpo, per quel che si vede. Tutto al punto giusto. In particolare il sedere ed il seno”. “Veramente ti piace il mio seno?” Perchè questa domanda? Chissà cosa stava pensando questo piccolo ma non ingenuo diavolo. “Aspetta mi è venuta una bella ...