1. Il maestro di sci (3)


    Data: 19/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... cosce con le mani, tuffandosi in mezzo per leccarmi e ciucciarmi la rosellina. La sua lingua è molto ruvida e, mentre mi scorre su per l’anellino, mi stimola esageratamente. Poi, infila la punta nel buco e la muove velocemente cercando di farsi strada il più possibile. Quando è dentro per metà, incolla le labbra alla mia mucosa e, continuando a stuzzicarmi, ciuccia rumorosamente.
    
    “Oddio!”, esclamo istintivamente, e i suoi occhi sorridono di soddisfazione. Un brivido mi corre lungo tutto il corpo e mi esplode nel cervello. La mia schiena si inarca e mi apro maggiormente alle sue carezze. Lui, con le mani sulle mie chiappe, allunga i pollici e, continuando a leccarmi, mi accarezza la rosellina con le dita accentuando il mio piacere. Inevitabilmente mi contorco e le mie mani corrono al suo capo. Me lo premo contro il solco, costringendolo a proseguire il lavoro.
    
    D’un tratto, la mia pancia si svuota e sento che Ivan succhia qualcosa. “Slurp! Che bontà!”, sbotta, mentre si beve i miei umori. “Dammene ancora!”, mi chiede e mette una mano sul mio ventre premendo verso il basso. Il mio sfintere spinge in fuori e sputo altre secrezioni. “MMMMMMMM!!!”, mugola lui, strofinando il muso contro il mio buco e raccogliendo ogni singola goccia del mio liquido vischioso.
    
    Poi, si sdraia sulla schiena e appoggia la testa alla sponda alta del letto. “Siediti qua, dai!”, mi invita, tirandosi su il cazzo con due dita. È duro e vibrante e molto invitante, quindi non me lo faccio certo ...
    ... ripetere. Mi accovaccio sul suo ventre dandogli le spalle e, afferrandogli la nerchia, me la infilo in corpo. Quindi, mi appoggio indietro sulle mani, leggermente di lato, e comincio a cavalcarlo, fissandolo per godermi l’espressione estatica del suo volto. Lui mi agevola mettendo le sue mani sulle mie chiappe, mentre la sua bocca corre a succhiarmi il capezzolo sinistro.
    
    D’un tratto, una sua mano si sposta al mio interno cosce e un suo dito mi titilla la rosellina slabbrata dalla sua mazza, fino ad intrufolarsi dentro il mio anellino allargandomelo ancora. La doppia stimolazione e la dilatazione esagerata del buco del culo mi mandano in visibilio, e altri umori vanno a sporcargli la minchia.
    
    “Slurp! MMMMMM!!! Sì, stai godendo, vedo!”, biascica Ivan, continuando a mordicchiarmi l’aureola. “Fammi sentire un po’”, aggiunge, e, sfilandomi il dito dal buco, lo succhia gustandosi i miei aromi. “Quanto sei buono!”, commenta, e di nuovo mi penetra con la falange. Io inizio a surriscaldarmi e l’eccitazione mi porta ad accelerare il ritmo della cavalcata, finché le gambe tremano e non mi reggono più. La mia testa cade indietro con uno strattone ed il mio petto spinge in fuori. Il mio sfintere si apre all’inverosimile per poi stringersi forte attorno all’asta di Ivan.
    
    “Oh, merda!”, esclama lui, sorpreso dalle mie convulsioni. “Ma godi proprio di culo, eh?”.
    
    “S… sì…!”, rispondo sibilando.
    
    “Dai, stringi ancora, che ti sborro tutto!”. Non deve certo chiedermelo, perché ormai il ...