1. Doveva essere una serata al bar


    Data: 19/08/2021, Categorie: Etero Autore: coppia6164, Fonte: Annunci69

    ... soglia dell’allegria. E’ seduta su uno di quei panchetti alti da bancone, e all’improvviso noto, eccitatissimo, che le si è aperto un bottone della camicetta, e si intravede il bordo in pizzo nero di un reggiseno a balconcino.
    
    Feticista come sono, il sangue mi va subito al cervello (per non dire da un’altra parte). Continuiamo a chiacchierare, la musica alta mi porta ad avvicinarmi molto a lei, per poter parlare; sento l’odore del suo alito, tutt’altro che sgradevole, e quasi senza accorgermene appoggio una mano sulla sua schiena, lei non se ne lamenta.
    
    Ordino ancora una birra per entrambi. Mi ringrazia, brindiamo guardandoci negli occhi, e un attimo dopo mi ritrovo con la lingua nella sua bocca. La sento ansimare leggermente, mentre la bacio. La mia mano si sposta dalla sua schiena alla sua coscia, sono eccitatissimo e sento il suo respiro farsi più forte. Le accarezzo la coscia e vado in tilt sentendo il bordo ruvido dell’autoreggente, e subito dopo la pelle liscia e nuda, sotto il bordo della minigonna.
    
    Lei mi ferma: -Non vorrai mica dare spettacolo qui…- -Hai ragione- le rispondo – Tu hai la macchina?- -No, siamo venute con l’auto di S.; la mia è parcheggiata lontano da qui.- -Anche io sono in macchina con Teo. Comunque casa mia non è lontana… Possiamo andare a piedi, saranno 5 minuti…
    
    -Ma scusa, non può accompagnarci il tuo amico?- -Beh, non credo sia disposto a farci da autista- le dico
    
    No, ci credo. Ma magari non gli dispiace venire con noi… specialmente ...
    ... se io chiederò alla mia amica di venire con noi…. Da sola non la rimorchierà mai, stai tranquillo!-
    
    Capisco il sottinteso, e in un attimo vado a chiamarlo. Lei intanto recupera l’amica e si mettono in un angolo a parlottare. Ho il timore che l’amica mi faccia andare in bianco finché invece dopo cinque minuti arrivano tutte e due sorridenti.
    
    Usciamo dal locale e saliamo in auto: la bionda, davanti, con Teo che guida, mentre io e la rossa ci sediamo dietro.
    
    Ci avviamo ed io mi avvicino a lei, stuzzicandola e baciandole il collo e mordicchiandole l’orecchio: i capelli corti in una donna a volte hanno i loro bei vantaggi!
    
    Vedo Teo che aggiusta lo specchietto e contemporaneamente spostando la mano dal cambio al ginocchio dell’amica. Mentre sono impegnato in un petting furioso con Ariele guardo eccitato la mano di Teo che risale la coscia di Sandra (abbiamo scoperto che si chiama così, la bionda) e scompare sotto la gonna.
    
    Mentre continuo a dedicarmi a colpi di lingua al collo e al lobo dell’orecchio di Ariele finalmente arriviamo a casa mia.
    
    Non appena entrati dalla porta Ariele mi si avvinghia e in infila tutta la lingua in bocca e io ricambio appassionatamente divertendomi in una sorta di duello con la sua lingua.
    
    La bacio ad occhi chiusi. Sento Teo che sta già ansimando. Lui e Sandra si sono “accomodati sul mio divano e lui gli è dietro e la sta baciando sul collo mentre le sue mani tastano la consistenza delle sue tette.
    
    Mentre io, quasi paralizzato da ...
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