Buon compleanno - Racconti Erotici

Buon compleanno

Forse, un dubbio ti sarà balenato nella mente ricevendo la mia strana e-mail. In allegato, un buono per un gelato personalizzato gratuito, da riscattare nel giorno del tuo compleanno al tuo store preferito.Un piccolo pensiero, un regalo semplice. Nonché economico, a differenza di tutti quelli passati giocosamente in rassegna nelle settimane precedenti il grande giorno.Tra le condizioni impresse sul coupon, vi era quella di presentarsi all�orario di apertura, da sola. Dietro mia insistenza, alla fine cedi e ti rechi lì. Il locale è pressoché deserto al tuo arrivo. La tua andatura incerta e il tuo guardarti intorno con circospezione esprimono bene il tuo stato d�animo. Porgi il foglio alla prima commessa che ti capita a tiro. Lei lo legge con attenzione, corruga gli occhi, scuote la testa. Poi, ti parla in tono gentile. Sicuramente ti avrà edotta circa il fatto che quel buono sia un falso costruito ad arte e che loro non rilasciano nulla di simile. Sei rossa in volto, quasi viola, abbassi la testa e balbetti delle scuse, adducendo che qualcuno ti avrà giocato un brutto scherzo. Decido che può bastare.�Lo dia pure a me il buono, signora�, senti pronunciare da un uomo comparso d�improvviso alle tue spalle, mentre stringi tra le mani quel foglio ormai stropicciato. D�istinto ti volti, quasi sollevata per aver trovato una via d�uscita da una situazione decisamente imbarazzante. Di fronte al mio ghigno beffardo, il tuo cuore sembra fermarsi per la sorpresa. Mi fissi per qualche ...

... secondo, ancora paonazza e con la bocca spalancata. �Avresti preferito un buono per una bombola d�ossigeno? Forse ti sarebbe stato più utile�. Sembri quasi senza fiato, come in apnea. �Tu sei fuori di testa�, mi sussurri, dopo un tempo infinito. �Ehi, mi hai riconosciuto, brava! Ora, magari, riprendi anche a respirare��, ti schernisco, senza smettere di sorridere. �Sei proprio uno stronzo!�, reagisci, battendo i pugni chiusi contro il mio torace, mentre la commessa accanto a noi trattiene a stento una risata.Col passare dei minuti, le tue guance tornano del loro colore naturale. L�imbarazzo scema, e riusciamo a gustarci un ottimo gelato in veste di unici clienti del negozio. L�atmosfera, così intima e rilassata, fa si che ci ritroviamo a chiacchierare, scherzare e punzecchiarci come al solito, mentre divoriamo i nostri stecchi ricoperti d�ogni delizia. Dopo l�imbarazzo iniziale, voglio metterti completamente a tuo agio. Nessuna allusione, nessun doppio senso. In breve, raggiungo lo scopo. Sei allegra, sorridi, scherzi, parli tanto. Vederti mangiare è una gioia, sembri una bambina golosa alle prese con una leccornia da gustare fino all�ultimo morso. Ti imbratti le dita, le labbra, le guance. Uno spettacolo tenero eppure, al tempo stesso, tremendamente sensuale, proprio come te.All�improvviso, leggo nei tuoi occhi ciò che mi aspettavo. E� un lampo, ma sufficiente a rendermi conto che il mio piano procede nel migliore dei modi. Ti stai divertendo. Ci stiamo divertendo. Ma qualcosa ...