1. Poker e baby sitter


    Data: 21/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... scollata, mi fa intuire che a tette non deve essere messa male. Mi sfiora l'idea che non porti il reggiseno perché mi sembra che si muovano mentre camminiamo vicini sul marciapiede.Ecco siamo alla conclusione.Ora ci salutiamo ed ognuno a casa sua.�Perché non sali su cinque minuti, ti offro qualcosa da bere per ringraziarti del passaggio.�Il suo sorriso sembra ancora più furbetto, mentre protende leggermente il busto in fuori.Sì, ora sono sicuro, non porta il reggiseno, ho notato nettamente la sporgenza dei capezzoli attraverso la stoffa leggera.è andata. Stiamo salendo insieme a casa mia. Ora resta solo l'ultima fase, ma ormai penso di riuscirci.Alessia, stai giocando pesante, stai attenta, mi dice la vocina dell'angioletto, ma io non l'ascolto.L'ho fatto accomodare sulla poltrona e quando gli chiedo cosa beve, mi dice un po' di whisky.Il mobile bar è in basso, proprio di fronte alla poltrona ed io mi metto a quattro zampe sul tappeto, dopo aver fatto salire la gonna il più possibile.La bottiglia l'ho trovata subito, ma fingo di armeggiare ancora un po' per essere sicura che lui abbia visto bene.Quando riemergo con la bottiglia di single malt delle higlands, che tengo per le grandi occasioni, il suo sguardo mi fa capire che ha visto e bene.Cazzo! Non solo non porta il reggiseno, ma neanche le mutandine. quando si è abbassata per prendere la bottiglia, mi ha mostrato due belle chiappe bianche, rotonde e carnose, e non solo quelle. In mezzo, ho visto nettamente le sua fica ...
    ... circondata da peli neri, che sembrava volesse dirmi: prendimi, prendimi.Ora è in piedi e mi sorride, sicuramente consapevole dello spettacolo a cui ho appena assistito.Procede tutto secondo il piano prestabilito. A casa del signor Maurizio sono andata in bagno e mi sono sfilata reggiseno e mutandine.Avanzo lentamente verso di lui con il bicchiere di whisky in mano, ma c'è un imprevisto.La ragazza, quando è ad un metro da me, forse complici i tacchi alti, inciampa nel tappeto e mi frana addosso. Non so se lo ha fatto apposta, ma il liquore è finito tutto sulla mia camicia e meno male che il bicchiere non si è rotto.�Oh, scusa, scusa � meriterei di essere sculacciata�. Non so perché ho detto una frase simile, o meglio, lo so, perché essere legata, sculacciata e forse anche frustata, rientra nelle mie fantasie proibite, però, lo giuro, non era questo il mio programma per finire la serata.�Benissimo, ti accontento subito.�Il tono della sua voce è cambiato, da gentile si è fatto duro ed imperioso.Mi prende forte per i polsi e mi trascina verso il divano.Accidenti a me, me la sono proprio cercata.Ora sono sdraiata a pancia in giù, come paralizzata, incapace di muovermi.Lo vedo dirigersi verso il mio trolley, rimasto vicino alla porta di casa. Sono tornata ieri da un viaggio e non l'ho ancora messo a posto. è una valigia molto vecchia, che si sta rompendo e, per sicurezza, l'ho legata con una di quelle corde elastiche con i ganci che si usano sul portapacchi delle auto, anche se i ganci ...
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