L ultimo saluto? (3 di 4)
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Candida69, Fonte: Annunci69
Resto in silenzio seduta e rannicchiata sul divano
quasi fossi una ragazzina immatura e innamorata in attesa di una telefonata
che tarda ad arrivare.
E' tarda mattinata quando inizio a metabolizzare cio che mi e successo
quasi fossi reduce di una sbornia.
Non riesco a non pensare ad altro che a entrambi i contendenti per motivi differenti
e questo mi fa
letteralmente impazzire.
Fisso lo schermo del cellulare e vado sulla chat mai cancellata e mi soffermo sull
ultimo
mio messaggio che gli doveva dare il via libera:
"si sono tua"condito da smile sorridente e mi stupisco di come sia arrivata
a tanto,incredula
del fatto che quella mattina gli abbia concesso tutta me stessa per davvero.
Riguardo per l ennesima volta la foto del suo profilo,fisicamente non e il mio
tipo e questo mi fa ancor di piu pensare che l alchimia che si e creata
tra di noi è un qualcosa di incontrollabile,una oscura attrazione che va aldila
dei sentimenti.
Non so cosa stia cercando,ma so cosa vorrei ora.
Se entrasse i quel momento,vorrei dinuovo che mi sbattesse sul letto come quella
mattina.
Rimango stupita del mio stato d animo,apro le labbra solo per
sussurrare al vento delle frasi senza senso,quasi
come se lui potesse sentirmi.
Resto li,in attesa di una chiamata che non arrivera mai illudendoni che lui
provi il mio stesso desiderio.
Un pizzico di gelosia inizia a divorarmi pensando al fatto
che possa essere ora vicino ad un ...
... altra donna,
quasi non avessi capito nulla
di cio che lui mi aveva ripetuto senza mezzi termini poche settimane
prima,solo sesso!;fugace ma intenso.
Ripercorro con la mente il luogo e il periodo in cui mi ha letteralmente
sedotta,ripenso a tutto e a come sia arrivata in cosi poco tempo
a tanto:
Quel pomeriggio stavamo seduti l uno
difronte all altra in quel
locale di periferia dall aspetto sporco e poco curato ma abbastanza ben nascosto
ad occhi indiscreti.
Dovevo solo assecondare l invito di quel uomo conosciuto quella mattina
al lavoro.Una bevuta,niente di piu.
Ero sicura di me,almeno cosi credevo di essere ripetendo
un monologo molto articolato,sguardi di intesa e risposte maliziose alle
sue provocazioni,credevo che il gioco divertente poteva finire senza
alcuna conseguenza come mi accadeva spesso.
Il mio look era quello giusto,provocante ma non volgare,baciata abilmente da solo
un filo
leggero di trucco sulle labbra e sul contorni occhi
che mi valorizza ancor di piu,ma a lui pareva non importare,
sapeva che sarei stata comunque
sua prima o poi ma io avevo bisogno ancora di fingere chissa quale parte prima di
cadere definitivamente tra le sue braccia.
Ero pronta a continuare quel flirt che credevo potesse essere
solo una valvola di sfogo alla mia crisi coniugale ma senza andare oltre.
Lui sa come interrompere al momento giusto la coversazione e mi spiazza:
"So cosa vogliono le donne come te" ...