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L ultimo saluto? (3 di 4)
Data: 21/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Candida69, Fonte: Annunci69
... denti e inzio a sentire una febbre salire dentro di me. Lui "Venerdi alle 10 anche in vestaglia"con tanto di smile provocatorio. Sorrido e rispondo: "Si e magari mentre sto facendo ancora le pulizie..." Mi fa aspettare un tempo infinito,desisto dal volergli rispondere e resto sul divano in attesa. La vista leggermente appannata,sono passati piu di 10 interminabili minuti. Finalmente mi accorgo che sta scrivendo e aspetto in trepidante eccitazione. "Chiamami ti prego,voglio sentire la tua voce". Compilo i numeri uno ad uno e puntualmente sbaglio.lo ripeto.Rispondo con tono incolore: "Eccomi" mi risponde con voce rauca e estasiata:"sai che ti sto pensando ora,ma sono giorni che non faccio altro?" "Davvero?"stupida glielo domando anche se sapevo gia la risposta "Senti sei sola ora?" "Si" Ok allora perche non ti rilassi un po?" Respiro in modo leggermente affannoso e rispondo per le rime tra una risata e l altra. "Te sei pazzo" "Dai allora fingi cosi posso accontentarmi della tua voce" Il mio capezzolo intanto lo stringo delicatamente e dalla mia bocca faccio uscire cio che per me era impensabile fino a poco tempo prima: "Vuoi che mi tocco?"con voce maledettamente tremolante e intanto allontano la presa ripercorrendo la strada che dal seno arriva dritta fino al basso ventre per terminare sopra la mutandina che ...
... accarezzo. "Dio mio che bello cosa fai ora?"mentre la sua voce sembra spezzata da quello che credo essere un suo primo sussulto preorgasmico Ansimo senza rispondere mentre scosto lo slip e inizio a sprofondare tra le morbide e lucide labbra fino ad arrivare lentamente dentro,esco e percorro la strada del mio piacere fuori e dentro alternando lamentele di piacere. Ansimiamo entrambi,non parliamo,abbandono il cell sul tappeto ma lui mi ascolta ed inizio a dedicarmi interamente al mio corpo. Passa un tempo cosi breve che quasi mi stupisco delle mie reazioni,quasi stessi conoscendo per la prima volta il mio corpo e urlo: "Oddio vengo"sdraiandomi sul divano con le cosce aperte e una mano sul seno ora scoperto con l altra a violentare il clitoride. Occhi serrati,mano dolente e urlo soffocato di piacere,inarco la schiena che intanto ha innumidito la seduta e mi abbandono alle ultime ondate che arrivano e che mi abbandonano molto lentamente. Il mio indice traccia nel percorso che va dal capezzolo coperto dalla vestaglia fino al basso ventre,sollevo e vado distinto dinuovo sopra la mutandina: "Oddio cosa mi fai fare stronzo"quasi avoler scaricare su di lui tutto,cosi mi godo l umido e caldo piacere che mi ha baciato l interno delle cosce. Riafferro il cellulare e gli do l appuntamento: "Ok alle 10"e resto in silezio a godermi quelgi attimi di elettrizzante eccitazione..