L ultimo saluto? (3 di 4) - Racconti Erotici

L ultimo saluto? (3 di 4)

... improvvisa,con le labbra a baciare l ennesimo cocktail che con tanta

maestria era riuscito a farsi portare in quel baretto,che al massimo

serviva un gin tonic anacquato ogni 1000 bicchieri di rosso o bianco della casa..

"A si,e cosa vorrei?"con aria di sfida.

La mia femminilita ora la fa da padrona,improvvisamente gioco alla

ragazzina innociente,so di piacere agli uomini e cosi decido di continuare a giocare e

a assecondarlo.

Aspetto la sua risposta che tarda ad arrivare,i nostri occhi

si incrociano e restano incollati,percepisco la sua voglia di possedermi e questo mi rende

incredibilmente vulnerabile,improvvisamente ogni adulatore del passato

diventava ridicolo in confronto a lui,non ne ero consapevole ancora ma

in realta provavo una lenta e sempre piu intensa attrazione che

non sarei mai piu riuscita ad allontanare se avessi continuato ancora.

Stringo impercettibilmente le cosce che accavallo istintivamente,sorseggio

il mio cocktail baciandolo delicatamente e rivolgo i miei occhioni altrove,sento

che potrei stringermi piu forte provando piacere ma non lo faccio cosi

resto con le gambe incrociate ma allento la presa.

Arrossisco con il respiro leggermente piu irregolare che nascondo abilmente,le espressioni

del viso un po tirate invece evidenziano un mio stato d animo ben preciso.

Piu cerco di reprimerlo e piu non ci riesco.

Mio marito è assente dalla mia mente e il mio cuore inizia a battere piu forte

al ...

... contatto improvviso

della sua mano sul mio viso.

Non dico nulla,ci fissiamo.Mi sta gia scopando senza che mi abbia ancora

penetrata.

Ingurgita cio che resta del cocktail e fa un cenno al cameriere.

Si fa portare il conto e una penna e scrive su un pezzo di carta il suo numero.

Ci alziamo,si avvicina

e mi da un bacio delicato ed inaspettato sulla bocca.

Per molto meno avrei dato uno schiaffone a qualche collega o amico.Ma a lui

gli concessi questa fugace ma intensa intimita.

Passarono 12 interminabili giorni,di lui nessuna notizia,del resto ero

io che potevo contattarlo se solo avessi voluto..e intanto come per magia

il sesso con mio marito diventava divino.

Decisi che forse potevo anche dimenticare il mio spasimante ma mi creai un

pretesto per riavvicinarmi a lui,cosi

apri il cellulare per inviargli un messaggio ben

studiato e articolato con l intendo di ripulirmi in qualche modo

di quella mia piccola debolezza avuta pochi giorni,invio e aspetto:

"Sai credo che hai frainteso"senza saluti e senza preamboli.

La sua risposta non tarda ad arrivare ed e disarmante:

"Sono giorni che aspetto la tua chiamata".

Il mio ego si innalza

"Sono confusa ma non credo sia giusto"-mentre ormai il mio viso

si colora di una espressione da ragazzina alle prime esperienze d amore.

"Ti vorrei incontrare di nuovo,solo per parlare"

Ora io ero diventata la padrona della nostra affinita:

"Ok a casa mia pero?"rispondo e sorrido tra i ...