1. Un nuovo stallone e una nuova (vecchia) troia (2)


    Data: 21/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... le guance e a succhiare per estirpargliene il più possibile. “Così, bella troia… slurp!... proprio così!”, mi esorta lo stallone, sentendo che lo sto ciucciando. “Questo buco è una fica! Slurp!... Guarda che labbra che ha… mmmmmmmm… slurp!...”, commenta, dedicandosi anima e corpo alla mia rosellina.
    
    Poi, così come è saltato sul letto qualche minuto fa, vi scende con la stessa baldanza. Si rimette dritto in piedi e dice: “Venite qua, zoccole, e succhiatemi il cazzo!”. Con le mani chiama a sé Enzo e Seby e, premendo sulle loro spalle, li costringe ad inginocchiarsi ai suoi piedi. Afferra Seby per i capelli e gli pianta in gola la sua mazza, iniziando subito a scoparlo. “Tu, leccami le palle!”, ordina ad Enzo, e il biondino si abbassa di più per eseguire il comando. “Brave le mie troiette! Ah! Che brave! Uff!”, mugola, mentre si gode il pompino di Seby.
    
    Quindi, sottrae la minchia al fratellino per darla in bocca al fratellone, che senza farsi pregare, schiude le labbra e inghiotte tutta l’asta, mentre il primo prende il suo posto sullo scroto. “Sì, così! Avete capito che cosa voglio! Devo tornare duro: voglio sbattermi ancora la vostra amichetta, perciò datevi da fare!”, sbraita, piantando il cazzo nella gola di Enzo e soffocandolo fino a farlo tossire e quasi vomitare. “Ok, sono pronto! Levatevi, stronzette!”, e dà un calcio ai due fratelli, che cadono a terra sulla schiena. Si avvicina a me e si intrufola tra le mie gambe, appoggiandosi sul letto con le mani. “Adesso ...
    ... vediamo se ho ragione: io non faccio niente! Tocca a te prenderti il cazzo!”.
    
    Il suo glande entra a contatto con il mio buchino e solo ora mi accorgo che il mio sfintere si sta contraendo ritmicamente. Il mio anellino si apre e si chiude di conseguenza e in un attimo ingoia la cappella della minchia di Vic. “Sì, lo sapevo!”, si congratula con sé stesso. “Ora pompamelo bene, dai!”. I muscoli del mio retto, contraendosi e rilassandosi, risucchiano in dentro tutta l’asta fino in fondo e, quando arriva a toccarmi la prostata, la tengono ferma lì mungendola come fosse la tetta di una vacca. “Sei fantastico! Uff! In pochi riescono a fare questa cosa! MMMMMMM!!! Dai, fammi sborrare di nuovo, puttanella mia!”, mi sussurra all’orecchio, incitandomi a farlo venire.
    
    Queste sue parole mi eccitano ancora di più e il mio sfintere risponde prontamente allo stimolo verbale. Le contrazioni accelerano improvvisamente e Vic digrigna i denti per resistere alla mia pompa. Dallo stomaco, un calore crescente risale fino alla gola e mi esplode in testa. Un fischio mi risuona nelle orecchie e non sento altro, nonostante veda le labbra di Vic muoversi nell’atto di dirmi qualcosa. Con le mani stringo le lenzuola e i miei talloni si piantano nelle chiappe dello stallone, tenendolo incollato a me.
    
    “… orte, più forte! Di più, dai, di più! Pompa pompa, puttana!”, sento che mi urla Vic, quando finalmente mi torna l’udito. I muscoli del mio sfintere sono come impazziti: stringono e rilasciano il cazzo ...