Come una Cagna in un Cortile
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti
... le sue dimensioni di lavoro. Hmmm… Sì, è davvero un venti centimetri pieno: una bella mazza sfascia-femmine, di quelle che ti fanno urlare quando ce l’hai dentro. Comincio a spompinare con gusto, e sento le mani del biondone appoggiarmisi esitanti sulla testa: il tipo si è già ripreso dalla sorpresa e comincia a rispondere come si deve. Sento anche le mani di Bertrand sulla groppa: anche lui si è riavuto dalla mia inaspettata iniziativa erotica, e mi sta palpando saporitamente il culo. Mi caccio il glande di Rolf in gola e comincio ad aspirare da professionista, e intanto Bertrand comincia a sollevarmi il vestito sopra la schiena, scoprendomi completamente le cosce e anche i quarti posteriori. Il cazzone di Rolf ha un buon sapore: sa di maschio, è abbastanza pulito, e il liquido prespermatico è piacevolmente salato. Lo sgolino di prepotenza, e lui risponde scopandomi la gola e tenendomi ferma per le clavicole: lui è appoggiato al muro, e i suoi movimenti sono potenti e sicuri, così perdo rapidamente l’iniziativa. Meglio così: mi piace essere usata da un maschio sicuro di sé… Peccato che non se ne trovino molti in circolazione. Dietro di me, Bertrand mi palpa le chiappe e mi abbassa le mutandine a mezza coscia. Poi mi fa sentire il suo cazzo nel sottocoda: anche lui è già duro. Bene, la mia troiaggine paga… Sento il cazzo di Bertrand che mi si accosta alla fica e comincia lentamente a farsi strada fra le grandi labbra già bagnate di voglia: mi penetra adagio, scivolando ...
... dentro lungo il percorso che conosce già abbastanza bene, e dopo poche guzzate mi riempie la vagina. Adesso ho un cazzo in gola e un altro in fica: è abbastanza evidente che non sono abituati a lavorare insieme una femmina, ma sono entrambi maschi abbastanza esperti da trovare velocemente un ritmo comune. Rolf si gode la mia bocca scopandomi in mezzo alle orecchie, e Bertrand mi chiava da dietro tenendomi per le ossa iliache e svangandomi la fica con colpi secchi e profondi. Era da un po’ che non prendevo due cazzi: il maschio se possibile lo preferisco sempre doppio, ma non è che ci si riesca così facilmente e quindi apprezzo l’opportunità che mi viene offerta. Bertrand mi ha avuta il giorno prima, mentre Rolf immagino si scopi normalmente la collega che ha procurato il paranco, quindi i due maschi non sono disperati e per mia fortuna sono in grado di durare ragionevolmente a lungo: la doppia scopata si prolunga piacevolmente mentre l’aria intorno a noi rinfresca senza riuscire ad abbassare la temperatura dei nostri corpi. Piegata in due, uso una mano per accompagnare il mio pompino mentre con l’altra si smucino il clito integrando il piacere che mi dà il cazzo di Bertrand che mi farcisce la passera: ci pensano i due maschi a reggermi in posizione per sostenere i loro colpi. - Aahhh… - ansimo staccandomi un istante dal cazzone di Rolf – Sì, così! Più forte, sbattetemi come una cagna… Sento il piacere che monta lentamente dentro le mie viscere, compensandomi delle recenti ...