1. Il prete - parte 1


    Data: 23/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    ... che poi passa alla base dell’asta, strizzandolo per bene… infine un piccolo cappio attorno al glande e l’opera è completa. Il pene resta in erezione, bello duro ed esposto.
    
    Con mia impotente sorpresa sento questa frase: “Puoi entrare, è immobilizzato…” Mi agito nel letto, anche se i movimenti che posso fare sono impercettibili per quanto sono legato stretto: c’è qualcun altro! La cosa mi innervosisce, soprattutto perché non mi ha detto nulla e ormai ogni rimostranza è vana. Sento i passi dell’altra persona sul parquet della sala e, senza una parola, una mano sfiorarmi prima il piede destro e poi il sinistro… per poi risalire fino ai testicoli legati che vengono presi e accarezzati… Sento parlare solo il dottore: “Eccitante, vero? ...” Non sento risposte, solo la mano prendere il mio pene e strizzarlo in un accenno di masturbazione, e un dito infilarsi tra le natiche e poggiarsi sul buco, come per testare le mie reazioni.
    
    Inizia una serie di sevizie che vanno dalla bacchettatura dei piedi e dell’interno coscia, alla strizzatura dei capezzoli, all’applicazione di un vibrostimolatore sull’asta del pene… per proseguire con la sollecitazione del prepuzio con un vibratore… la mia respirazione aumenta fortemente, come l’eccitazione.
    
    Sento le loro mani usarmi ma, essendo bendato, non so cosa altro stiano facendo, pur sentendo anche i loro respiri molto eccitati e affannati. Passa una buona ora di sevizie varie, durante le quali almeno quattro o cinque volte mi portano ...
    ... sull’orlo dell’orgasmo, sapientemente controllato e negato ogni volta; poi mi slegano piedi e gambe e mi liberano dalla legatura ai genitali… mentre uno mi tiene ferme le braccia mi slegano anche i polsi, ma solo per voltarmi sulla pancia e legarmeli dietro la schiena, incrociati e tirati con i palmi verso l’alto. Mi avvolgono il petto sopra e sotto e strizzano per bene i capezzoli mentre un cappio di corda mi viene passato attorno al collo: continuano legandomi le ginocchia e poi le caviglie, nonché gli alluci e infine mi incaprettano molto stretto, collegando i piedi ai polsi. Mi voltano su un fianco e tirando la corda che mi avvolge il collo all’indietro verso i piedi, mi inarcano la schiena, esponendo i genitali e immobilizzandomi nuovamente senza possibilità di movimenti. A questo punto me lo prendono in bocca a turno, succhiandomelo e leccandomelo, stessa cosa che fanno con i piedi e le dita degli stessi… le sensazioni che provo sono molto intense, si alternano nelle posizioni, quando uno me lo prende in bocca, l’altro mi lecca e morde i piedi e le dita… Sto per venire diverse volte, ma sapientemente si fermano sempre un attimo prima… è una tortura sfiancante.
    
    Il tempo passa, mi lasciano incaprettato per tutto il tempo, non mi slegano da quella posizione neanche quando mi liberano dal bavaglio di nastro adesivo e dalla palla di gomma, solo per applicarmi un ring-gag senza darmi neanche il tempo di chiedere chi sia l’altra persona: lo serrano molto stretto spalancandomi la ...