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Sex Fight
Data: 23/08/2021, Categorie: Etero Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti
... più a toccarmi." Le disse incazzosa. Lui si avvicinò a lei serio. "E tu non ti azzardare ad alzare le mani con me. Potresti farti male." Le disse lui tranquillo, calando una minaccia. "Io non so chi cazzo tu ti creda di essere, ma un comportamento simile è inaccettabile." Gli disse lei. "Ascoltami bene. Io faccio quel cazzo che mi pare. Non sarà certo una puttanella come te a dirmi cosa devo o non devo fare." Le disse lui. Le stava bollenti il sangue nelle vene. Aspettò che lui fosse distratto e gli tirò un pugno in faccia. "Come mi hai chiamato scusa?" Le disse lei alterata. Lui era stato colto di sorpresa. Ci mise qualche secondo a realizzare l'accaduto. "Non avresti dovuto farlo." Le si avvicinò. Lei non indietreggiava. Stava per tirargli un'altra sberla ma lui le bloccò il polso prima che raggiungesse la sua faccia, glielo storse dietro la schiena e la spinse contro a faccia contro il muro. "Forse non hai capito con chi hai a che fare. Forse non sai qual è il tuo posto." Le disse lui sussandole nell' orecchio. Lei alzò la gamba indietro e lo colpì in mezzo alle gambe. Lui fece un sussulto e mollò la presa. Si ritrovarono faccia a faccia. Si guardarono con disprezzo. "Mi sembrava di averti detto di non toccarmi." Disse lei. Fece per prendere il cappotto e uscire ma lui la prese per i capelli e la sbattè di nuovo contro il muro. Ora la bloccava con tutto il peso del suo corpo. "Perchè sei sempre così stronza con me?" Le chiese lui curioso. "Sei tu quello che ha qualche ...
... problema." Gli rispose lei seccamente. Gli tirò una testata e riuscì a liberarsi. "Non sopporto gli stronzo arroganti." Aggiunse lei dal nulla. "E io non sopporto le puttane come te. Sei tanto brava a flirtare con i ragazzi e a far credere loro che hanno una possibilità che poi li lasci a bocca asciutta. Facile fargliela annusare e poi tirarsi indietro." Le disse lui con disprezzo. "Scusa?" Disse lei spaesata. "E le puttane come te, meritano di essere trattate come tali." Aggiunse lui come per concludere il discorso. Lottarono per qualche tempo. Lui era sicuramente più forte di lei, ma lei non faceva certo la timida quando si trattava di alzare le mani contro uno stronzo. Lei lo prese per i capelli tirandogli una ginocchiata, lui le diede un paio di pugni. A un certo punto, lui stava iniziando a incassare i sul serio. Lei gli tirò un calcione nei coglioni, lui si accasciò per un momento. Fece di nuovo per prendere il cappotto e andarsene ma lui la prese per i capelli e la sbattè con forza sulla scrivania. Ora lei era a 90 e lui la teneva giù dandole qualche colpo sulle costole. Lei era stanca ma imbestialita. "Che cazzo credi di fare? Questa te la faccio pagare." Le disse lei ringhiando. Lui la teneva giù facendole sbattere la testa contro la scrivania. Le strappò la maglia. Lei si sentiva uscire il fumo dalle orecchie. Le abbassò i pantaloni togliendoglieli da una gamba e le divaricò a forza le gambe. Si abbassò i pantaloni con molta fatica. Lei si dominava e cercava di colpirlo ...