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Sex Fight
Data: 23/08/2021, Categorie: Etero Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti
... ancora. Le prese un braccio e glielo mise dietro la schiena torcendolo sempre di più. Iniziava a farle male. Lei abbassò la guardia, lui le sputò sul buco del culo, puntò il suo cazzo e affondò con un colpo secco. Lei emise un ringhio. Le faceva malissimo. Lui iniziò a pomparla veloce, lei lo insultava cercando di colpirlo con la mano libera. Lui le tirava con forza i capelli. Poco dopo uscì e la fece girare di scatto. La prese e la buttò a terra. Le si mise sopra e la penetrò davanti. Lei lo colpì con un pugno nel fianco. Lui la strinse per la gola tenendola giù. Premeva sempre più forte. La scopava sempre più forte. Finchè le venne dentro come un fiume in piena. Continuò a stringerle la gola, anche se vedeva che continuava a lottare. "Spero di averti messa incinta." Le sussurrò lui prima di strattonarla e spostarsi. Lei rimase immobile. Si alzò e si vestì, anche se la maglia era ridotta a brandelli. Lui la guardò con un sorriso di vittoria. Lei lo fulminava con gli occhi. "Provaci di nuovo e ti ammazzo." Le disse lei minacciosa. Lui le si avvicinò, ma lei prese il portatile e glielò tirò tra le costole. "Non scherzo. Sei un bastardi figlio di puttana. Non ci riprovare." Lui la prese e la strinse a sè bloccandola. Lei si liberò e gli tirò un pugno in faccia. Lui glielo restituì. "Vuoi forse il secondo round?" Le disse lui scherzoso. "Non ti azzardare a rivolgermi mai più la parola. Non guardarmi. Non toccarmi. Non pensarmi nemmeno. Tu sei morto per me da ora." Gli disse ...
... guardandolo con disprezzo e se ne andò. Lui non la fermò. Era esausto. Il giorno dopo fortunatamente era sabato e non dovevano andare a scuola. Così passò il weekend a casa. Le faceva male ovunque. Aveva gli occhi contornato da due cerchi neri, probabilmente il naso e qualche costola rotta. Anche lui non era ridotto bene. Anche lui aveva gli occhi neri e il naso e un paio di costole rotte. Lei aveva anche qualche livido sulle braccia, sul seno e sulla pancia, e qualche segno di morso su una spalla. Il lunedì si ritrovarono in classe. Entrambi avevano una buona dose di fondotinta per coprire al meglio i lividi. Entrambi tirarono su la s usa di essere finiti in mezzo a una rissa e di aver passato la sera a ubriacarsi e di essere caduti. Certo ognuno per conto suo. Forse lei in faccia era messa un pò meglio di lui. Ma sul resto del corpo era messa molto peggio, anche se fortunatamente i vestiti la coprivano bene. Inoltre le faceva ancora male il fondoschiena. Faceva fatica a stare seduta nella stessa posizione. Ma riusciva a non darlo a vedere. Lui non le rivolse la parola, e lei fece lo stesso. A fine lezione si ritrovarono faccia a faccia per caso. Lui le sorrise, lei lo guardò freddamente. "Come stai?" Le chiese lui trionfante. Lei non gli rispose, lo sorpassò ma lui la fermò. Lei gli sputò in faccia. "Dimenticavo. Vedi che lo spiacevole accaduto non influenzi il giudizio dei miei esami." Gli disse uscendo. Lui si pulì il viso con un tovagliolo sorridendo. Era pazzo di lei. Era ...