1. Racconto triste, nero come la notte


    Data: 23/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Dominazione / BDSM Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... le tette, mi pizzicava i capezzoli, fino a che venne mentre io avevo l’ennesimo orgasmo.Mi lasciai cadere sul suo petto, esausta. Lui pure era stanco, sudato da morire, c’era odore di sesso e di sudore che pervadeva l’ambiente.Pian piano il suo enorme pisellone si sgonfiò al che me lo sfilai e mi sdraiai al suo fianco.-”Ah, che bella scopata, erano mesi che non facevo una scopata così” disse, finalmente.-”Zio, mi hai distrutta” dissi a mia volta, mentre gli accarezzavo l’uccello, che a riposo aveva dlle dimensioni considerevoli.-”Non mi sembra ti sia spiaciuto, vero?”.-”Oh, no, è stato grande. Non avevo mai goduto tanto. Non avevo mai preso un cazzone grosso come il tuo, zio”.-”Bé, quando vuoi, si può ripetere” disse, sogghignando.-”Ora sarà difficile, ho la figa in fiamme”. Guardai l’orologio. “Oddio, sono passate quasi due ore, staranno per alzarsi tutti”.Mi alzai e corsi dentro a casa, nuda com’ero, infilandomi da una porta secondaria senza far rumore, salii silenziosamente le scale ed entrai nel bagno senza far rumore e mi misi sotto la doccia. In quello entrò mio marito, che si era appena svegliato dalla siesta.-”Che ci fai qui ?” chiese.-”Be, sai, fuori faceva caldo, ho sudato tanto ed allora ho pensato di farmi una doccia”, risposi.Lui si abbassò i boxer e tirò fuori il suo pisello per fare la pipì. Mi venne da confrontarlo con quello dello zio. Il membro di mio marito non è piccolo, ma in confronto con quello di zio Antonio sembrava uno stuzzicadenti.Quando se ne ...
    ... andò, finii di lavarmi, mi asciugai ed andai in camera per vestirmi. Mio marito, a quel punto, era già sceso. Mentre stavo pensando a cosa mettere, la porta si aprì ed entrò mio zio con i miei calzoncini ed il top che indossavo prima.-”Pensavo sarebbe stato imprudente per te lasciarli in giro, non trovi ?” disse, dopo aver chiuso la porta dietro di sé, “certo che ti sei fatta proprio una bella gnocca”.-”Zio, mi hai distrutto, la figa mi brucia da morire” replicai, ancora nuda dopo la doccia, “non so quando potremo rifarlo, ma stai sicuro che lo rifaremo. Ora vai, prima che qualcuno ci becchi così”.Lui se ne andò, mi rivestii, mettendo un altra maglietta ed una minigonna. Rimasi senza reggiseno, ma misi un perizoma, vista tutta la gente che c’era per casa.La sera mio marito volle fare l’amore ma dovetti rifiutare con una scusa, avevo mal di testa perchè avevo bevuto troppo, dissi.Nei giorni seguenti, mi riposai. In fin dei conti, la campagna era proprio riposante, se non si hanno lavori urgenti da fare.Il giorno prima di ritornare in città, lo zio disse che doveva andare a fare delle commissioni al paese vicino. Io mi offrii di accompagnarlo. Mi misi un corto vestitino, di quelli senza spalline, con la zona del seno elastica, che mi copriva appena il sedere, con dei sandali bassi. Sotto avevo messo un perizomino di pizzo bianco.Non appena partimmo da casa, me lo levai, rimanendo con la fighetta nuda. Lo zio mi mise subito la mano sull’inguine ed iniziò a massaggiarmi il clitoride. ...
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