1. Certe cose


    Data: 25/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: BOY94cercaMATURI, Fonte: Annunci69

    ... certa pulsione sessuale, mi scatenò una leggera scossa di eccitazione e velata trasgressività.
    
    Passai il mio sabato con gli amici, ma la mia testa andava a quella carezza ed a quel signore.
    
    L'indomani feci una passeggiata furtiva in direzione del bar del giorno prima, intimidito ma anche eccitato dalla possibilità di incontrare Bruno, ma in quella domenica primaverile calda e soleggiata non intravidi nessuno.
    
    Passo una intera settimana e quasi dimenticai l'accaduto.
    
    Poi in un tardo pomeriggio di un venerdi, ritornando da un giro con gli amici, intravidi da lontano la figura di quel signore conosciuto qualche settimana prima.
    
    Sentii una vaga vibrazione di timore. Una parte di me voleva salutarlo, un'altra parte era tremendamente intimidita.
    
    Arrivati a pochi passi l'uno dall'altro i nostri sguardi si incrociarono ma non vidi nessuna particolare espressione da parte sua. Chiaramente non mi riconobbe.
    
    Lo guardai più intensamente e poi, forse per dare un sussulto alla mia giornata proruppi con un
    
    -Ciao!
    
    Lui sembrò svegliarsi da un torpore mentale e mi guardò senza proferire parola.
    
    - Sono il ragazzo a cui hai offerto il caffè al bar sabato scorso โ€“ dissi.
    
    - Ahhh si ricordo. Come stai? - disse porgendomi la mano.
    
    - Bene bene..stavo tornando verso casa โ€“ risposi.
    
    Il suo sguardo si fece sottile e come la scorsa volta mi accarezzo la guancia.
    
    - Dai andiamo a prendere qualcosa al bar โ€“ disse con rinnovato vigore.
    
    Venni colto di sorprea e ...
    ... non seppi dare una risposta, ma iniziando a sentire un principio di imbarazzo risposi:
    
    - Ora davvero non posso. Devo tornare a casa e poi riuscire con degli amici per andare al cinema.
    
    Lui ridacchiò e poi guardando un punto indefinito nello spazio rispose:
    
    - Fai bene. Andate a divertirvi finchè potete. - poi sempre ridacchiando riprese:
    
    - E mi raccomando non state a fare certe cose.
    
    Ancora una volta non capii cosa intendesse.
    
    Mi limitai a sorridere ed ad annuire. Poi colto dal timore di perdere nuovamente quella situazione di particolare eccitazione dissi:
    
    - Se vuoi prendere un caffè domani pomeriggio sono libero.
    
    Il suo sguardo si illuminò. Probabilmente pensava che io fossi una preda persa. Ma quella mia esclamazione riaprii in lui tutta la sua voglia.
    
    Cosi con sguardo acceso mi disse:
    
    - Ma certo. Perchè non ci vediamo verso le 15.30 qui? Cosi prendiamo un caffè e chiacchieriamo un po.
    
    - D'accordo, a domani โ€“ dissi.
    
    Passai l'intera serata a pensare cosa sarebbe potuto succedere.
    
    Poi lo immaginai nudo peloso, con il cazzo duro e provai una forte sensazione di eccitazione.
    
    Mi eccitava sentirmi preda e principio di un desiderio.
    
    Riuscii a dormire poco quella notte.
    
    Il giorno dopo andai all'appuntamento.
    
    Lo trovai ad aspettare, solare, fiducioso.
    
    Mi chiese cosa studiavo e come passavo le mie giornate. Rispondevo in maniera rapida e senza dilungarmi troppo. Volevo cambiare registro della conversazione ma ero intimidito e non ...