Il favore
Data: 26/08/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: bacileo, Fonte: RaccontiMilu
... attimo il bacio.Se ti accontenti di guardare, è finita.Mi alzai. Marco aveva girato sua moglie verso di me e si era chinato per slacciarle la gonna. Guardai Marzia che con una piccola smorfia fece spallucce, come a dire “ormai che siamo in ballo, balliamo”. Mi avvicinai e la baciai. Sapeva di alcool e di pesce, ma per me era come nettare degli dei, mi riportò in mente tanti ricordi che pensavo di avere ormai perduto, tante emozioni provate da ragazzino, più ingenuo e più puro di adesso. Marzia sembrò sorpresa dal mio bacio, come se pensasse che scoparmi e farsi mettere incinta poteva pure andar bene, ma un bacio voleva dire metterla sul piano dei sentimenti. Poi Marco le calò la gonna e le sfilò il perizoma, affondando la faccia nel solco tra le sue chiappe. Lei emise un gemito di piacere e di sorpresa, si appoggiò a me baciandomi lei, questa volta, e afferrandomi il pene che si ergeva fiero dalla cerniera dei pantaloni. Per un attimo temetti che sarei venuto subito, ma per fortuna seppi trattenere l'entusiasmo. Le presi la maglietta e la sfilai, esponendo i suoi piccoli seni. Marco intanto si rialzò in piedi e si strinse a lei da dietro. Ora Marzia era completamente nuda, mentre io e suo marito eravamo ancora completamente vestiti, ma con il pene durissimo fuori dai pantaloni. Il mio puntato verso il suo pancino, quello di Marco appoggiato maliziosamente tra le natiche. Io la baciavo sulla bocca, lui sul collo. Marzia era in estasi.Mettiamoci sul divano. - disse MarcoNo... ...
... sul letto... - Ansimò a fatica Marzia.Ci recammo nella loro camera, una dea nuda con al seguito i suoi devoti. Ci togliemmo le magliette restando a petto nudo, stendemmo Marzia sul letto, Marco si spogliò anche di pantaloni e boxer e puntò il cazzo verso la sua faccia per farglielo succhiare, mentre io mi inginocchiai e le allargai le cosce.Che fica perfetta! Ricordavo più di dieci anni prima una foresta di peli castani, ma allora depilarsi totalmente non era così di moda. Adesso Marzia non aveva neppure un pelo, lì sotto, il suo sesso era uno spettacolo meraviglioso. Sembrava la fighetta di una ragazzina, rosa, delicata, con le labbra a malapena aperte e il piccolo clitoride a far capolino. Ma tutta l'eccitazione della sua maturità era evidente da come era lubrificata. L'aprii molto delicatamente con la mano destra e mi gettai a leccare, mentre vedevo Marco che le accarezzava i seni con il grosso pene che entrava quasi completamente nella sua bocca. Non aveva un sapore intenso e fastidioso come molte donne, era pulita, candida. Avrei potuto dire pura, se non stesse godendo così tanto della attenzioni di due uomini contemporaneamente. Gemette quando le lambii il clitoride, ma sapevo che avrebbe goduto molto di più quando avessi iniziato a variare i miei bersagli. Affondai la lingua più che potevo dentro di lei, poi tornai a leccarle il clitoride lentamente, come si fa con un cono gelato, poi passai a sottolineare il percorso delle labbra esterne, mi mossi all'interno... Provai ...