1. Mohamed e gli altri - parte 3


    Data: 26/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cumonface, Fonte: Annunci69

    ... scoparmi due marocchini in poche ore era qualcosa che mi faceva sentire tanto puttana e fiera di esserlo. “No, che non lo tolgo! Adesso sentirai com'è grosso” - disse mentre piano piano lo spingeva sempre più dentro. Capivo che ne mancava ancora tanto ma francamente ero lì per prenderlo tutto e ci sarei riuscito. I suoi colpi si facevano sempre più decisi e io non potevo resistere: ansimavo e godevo. Lui con un rapido gesto della mano spense la radio e senza togliermi il cazzo dal culo mi spostò a 90 gradi sul tavolino della cucina. “Al di là del muro ci sono altri tre marocchini col cazzo grosso come il mio! Fa sentire quanto sei troia! “ - e in quel momento mi diede un colpo fortissimo di reni, che mi fece gridare forte dal dolore mentre da dietro mi tirava per i capelli. “Urla! Puttana! Hai tutto il mio cazzo dentro! Di' che sei una troia!” e io: “Siiii, sono una lurida troia. Scopami. Hai il cazzo enorme. Sfondami tutta!”. Quelle parole e quella situazione erano davvero eccitanti e Youssef mi scopava con tanta di quella forza da far sbattere continuamente il tavolino a muro. “Vedrai quando lo dirò a Mohamed !!!!” - disse lui. Non ero felicissimo di questa cosa. Forse non avrei voluto che Mohamed sapesse, ma in quel momento non c'era molto da pensare. Avevo un cazzo di quelle proporzioni nel culo e non desideravo di meglio. “Siiiiiiii, spaccami il culo! Mohamed me l'aveva detto che sei un toro!”. “E lui mi ha detto stamattina che sei una gran cagna! Ci divertiremo a ...
    ... scoparti tutti i giorni, troia! Prendiiiiii !” - e mi continuava a sbattere tutto quel palo duro in culo. “Guarda che buco largo !!!!” - mi disse togliendo il cazzo di botto e poi ancora tutto dentro di colpo. “Ahhhhhhhhhh! Cazzo. Mi sfondi!” - gridai io. “E quello che merita una vacca come te! Voglio sborrarti in bocca, puttana!!!! - fece nel momento in cui sentiva di essere sul punto di venire. “Siiiii, voglio la tua sborra in bocca!” (che poi era quello che volevo!) “Girati e mettiti in ginocchio, succhiacazzi!”. Mi sfilò il cazzo dal culo lasciandomi una forte sensazione di vuoto. Mi fece inginocchiare con forza e cominciò a segarsi davanti alla mia bocca. Non venne subito. Mi teneva per i capelli e mi ordinava: “Apri la bocca!” e mi ci sputò dentro. Mentre si masturbava con forza, mi sbatteva la cappella sulla faccia, sulle labbra e sulla lingua. Di tanto in tanto mi spingeva il cazzo in bocca fin dove riuscivo a prenderlo e anche di più, provocandomi sforzi con la gola. Poi sentì il suo corpo irrigidirsi e il suo fiato farsi affannoso, mentre ancora mi tirava i capelli e stava a guardarmi con la bocca spalancata. “Ecco …. sto per sborrare ….. Siiiii …. Apriiiii!”.
    
    Uno …. due …. tre … quattro schizzi possenti, dritti nella mia bocca da troia e altri ad imbrattare la mia faccia provata. Con la cappella raccolse tutta quella sborra densa che avevo in viso e me la portò in bocca, affondando il suo cazzo nella mia gola da zoccola! Inghiottì e continuai a succhiarglielo, anche ...