Il numero perfetto - Racconti Erotici

Il numero perfetto

... si era anche messo a massaggiarle un seno. Poi aggiunse che non c’era niente di male se Vittorio la guardava, ma di non farsi venire idee strane per la testa. Diceva ciò, ma inconsciamente desiderava l'esatto contrario. La serata continuò come di rito, tra dolce, spumante, caffè, liquori. I maschi andarono in salotto, mentre Jessica sparecchiava. Dopo aver sistemato tutto in cucina, si ritrovarono tutti e tre sul divano, discorsi che iniziavano a farsi piccanti, spinti forse dalla tv satellitare e da Roberto, sintonizzato su un programmino piccante. Lei sedette sul bracciolo del divano di fianco a Roberto e, senza farci caso, accavallò le gambe, cosi da scoprire molto una coscia. Roberto, invece, la notò, la guardò: Jessica gli chiesi sottovoce cosa ci fosse di strano, ma poi, quando si accorse del suo involontario spettacolo, cercò di coprirsi tirando un pò la mini, ma era troppo tardi. Vittorio aveva già apprezzato il panorama, Roberto si era accorto di tutto e guardandola sorrise e le strizzò l’occhio. Jessica arrossì come mai prima di allora, imbarazzatissima, ma allo stesso tempo pervasa da strani sintomi di eccitamento. Non voleva, ma era più forte di lei.

Fu lì che Roberto prese l'iniziativa proprio quando Vittorio andò per la seconda volta in bagno. Roberto le diede un bacio, intenso, di quelli molto provocanti, le mise una mano sulle tette e l’altra le andò su per la mini, sul culo, quando si accorse che mancavano gli slip. Guardò estasiato e senza che avesse il ...

... tempo di liberarsi, lui si mise a giocare con la figa rasata. Lei cercò di ribellarsi, ma lui la teneva forte. Lei tentò invano di dissuarderlo, dicendo che Vittorio stava per tornare, ma Roberto le rispose che era quello che voleva: le ricacciò la lingua in bocca, finché Lei si sciolse e perse tutto insieme i freni inibitori: si eccitava in un crescendo di sensazioni, non sapeva più cosa fare, ormai sentiva la porta del bagno chiudersi e Vittorio che tornava li da loro. Pensò che era tutto strano, aveva un pò di paura e non so neanche perché, ormai Roberto le aveva scoperto le chiappe nude e Lei cominciava ad avere la figa in brodo. Il cuore le batteva forte, implorò Roberto di lasciarla stare, ma fu troppo tardi: arrivò Vittorio e fece un’esclamazione tipica sua. Lei si lasciò finalmente andare e allargò di più le gambe per far godere del panorama l'ospite visto, che aveva il suo culo in bella mostra.

Limonarono intensamente, mentre Vittorio era bloccato sulla porta. Allora Roberto gli chiese cosa aspettasse, se lo spettacolo non era di suo gradimento. Lui rispose che Lei era bellissima, con Jessica sempre più imbarazzata, ma anche super eccitata. Roberto invitò Vittorio a toccarle la figa bagnatissima, lei obbiettò, ma fu, come dire, “si …toccamela”. Vittorio non ci fece caso e le mise due dita su quelle labbra umide, le fece scorrere tutto intorno alla figa, lei ansimava fortemente, poi gliele infilò lentamente dentro da farle emettere un gemito. Intanto, Roberto si ...