Il numero perfetto - Racconti Erotici

Il numero perfetto

... occupava di dare le attenzioni meritate alle tette, che aveva estratto dal reggiseno. Lei prese il suo cazzo in mano e cominciò a menarlo, teneva chiusi gli occhi, non voleva che si vedesse il suo sguardo. Vittorio, invece, chinò con la testa sulle sue chiappe e, aprendole un pò di più, cominciò a leccarla divinamente. Lei godeva ai massimi livelli, si alzò e si portò quindi con la bocca sopra il cazzo di Roberto, cominciando a lavorarlo con lingua. Intanto l'ospite si occupava dei suoi buchi con la lingua, la faceva venire letteralmente e leccava i suoi umori. Lei gli chiese di smettere, che non voleva, Vittorio le chiese il perché. Lei non seppe dargli risposta e allora Vittorio, dopo essersi tolto i vestiti, e messo in bella mostra il randello bello duro, riprese il suo lavoro con la figa sempre più umida. Lei si morse un labbro dal piacere che provava e ritornò al cazzo di Roberto. Continuarono così ancora per un pò, fin quando non furono nudi tutti e tre. La invitarono a distendersi con la schiena sul divano, ormai faceva tutto come fosse una cosa normale. Quando fu distesa, Roberto le salì sopra la faccia per metterle il suo arnese in bocca, mentre Vittorio tornò sulla sua figa, aprii ben bene le gambe in modo che potesse lavorare agevolmente, e Lei tornò a godere dei suoi inaspettati due prestanti cavalieri.

Roberto ebbe l’onore di aprire le danze, si posizionò con il suo cazzone e glielo spinse in bocca, con lei che lo accolse con estremo piacere. Lei ormai si ...

... ero liberata di ogni tabù.

Vittorio, invece, tenere carezze, baci intensi e prolungati, palpate sempre più intense... e così, nel modo più naturale, passò ad esplorare il suo sesso. Lì, con dita malandrine e leccate fatte con maestria, iniziarono a scaldarsi l'un l'altro così da trovarsi pronti per passare alla superba pecorina, la posizione per eccellenza. E' così che inizia, sovente, la penetrazione anale: con lei sino a quella volta le faceva male, ma quella sera, sarà stata un'apicale eccitazione superiore a tutte le altre, saranno stati i preparativi riusciti in modo impeccabile, con la sola saliva, anche se non solo di Roberto, Vittorio riuscì a penetrarla lentamente del tutto, al primo colpo entrò ed uscì lentamente, da farle sentire che non era come le altre volte: le faceva meno male, da chiedere poi a Vittorio e a Roberto di riprovare e così lentamente glielo rimisero, alternandosi, dentro l’ano scopandola con meraviglia da parte sua, finendo per farle avere il primo orgasmo anale, culminato con l'esplosione del massimo piacere di tutti e tre, Vittorio nel culo e Roberto nella figa.

Restarono così fermi per qualche minuto, uno in figa e l’altro in culo. Poi tolsero i loro cazzi e si misero ad accarezzarla tutta, erano dolci, mai aveva provato tanto in vita sua. Sembrava che fossero d’accordo, baciò prima uno poi l’altro, non aveva più problemi, erano nudi tutti e tre ormai. Da quella sera il trio appena costituito ha iniziato una nuova vita, fatta di una ...