C'era Una Volta - Racconti Erotici

C'era Una Volta

... fondo. Quando ebbe bevuto tutto lo sperma e la figa di Samantha fu pulita le sue sorellastre si scambiarono di posto. La figa di Anastasia era, se è possibile, ancora più piena tanto che all’inizio a Sally sembrò di bere da un bicchiere.Samantha le tirò la canottiera sopra il seno- guarda, Anastasia, ha i capezzoli che sembrano due rocce! E scommetto … - le infilò una mano tra le gambe - … sì, è tutta bagnata! –- mmh, ti piace leccare fighe appena scopate, vero? –Sally si odiò perché la mano che Samantha che le accarezzava il solco le procurava piacere.Finì il più in fretta possibile di succhiarle via ogni residuo.Il campanello suonò e le due ragazze smisero di tormentare Sally. Si misero addosso una vestaglia di seta e corsero a vedere chi fosseSally si tolse una goccia di sperma dal lato della bocca e fece per rialzarsi- non hai ancora finito – le disse glaciale la Matrigna- e dove c’è ancora sporco? – le chiese sconsolataLa Matrigna si tirò su la gonna del vestitino che aveva addosso e spalancò le gambe- qui –Avvicinandosi a gattoni Sally notò che il culo della Matrigna sembrava una voragine. Con una malignità che non era da lei si chiese quanti uomini l’avessero sodomizzata e sperò che tra quelli ci fosse stato anche suo padre. Iniziò a leccare le grandi labbra. Sperò che lui le avesse premuto la sua faccia su un cuscino e le avesse spaccato in due quel culo da troia. Sotto ...

... la sua lingua la figa si aprì riversandole in bocca una cascatella di sperma. Sperò che lei avesse urlato per il dolore quando il grosso cazzo di suo padre le avesse devastato lo sfintere. Infilò la lingua fin dove riuscì ad arrivare. E sperò che alla fine lui le avesse riempito talmente il culo che lei avesse sentito il sapore dello sperma in bocca.Le sorellastre corsero di nuovo in camera eccitatissime tentando di strapparsi a vicenda una lettera- buone, ragazze – disse la Matrigna tenendosi stretta la testa di Sally in mezzo alle gambe- grandi notizie! – disse Samantha tenendo a distanza la sorella con una mano. Prese un tono pomposo- “sua Maestà è lieta di invitare tutte le ragazze in età da marito al gran ballo di corte che si terrà tra due settimane a palazzo” le voci che dicevano che il principe cerca una sposa erano vere! –- allora dovete prepararvi – la Matrigna mollò Sally – non avevi del lavoro da fare tu? –Mezza nuda fu gettata fuori dalla porta.Mentre Sally si rimetteva i pantaloncini sentiva dall’altra parte i progetti per accalappiare l’erede al trono.Un idea si formò nella sua testa: qualunque decreto, anche quelli più retrogradi sostenevano che una donna sposata passava sotto la responsabilità esclusiva del marito. A quel ballo sarebbero intervenuti decine di uomini scapoli in cerca di una consorte, ne avrebbe pur trovato uno decente che la portasse via da lì.