1. Ieri mattina, a Milano


    Data: 27/08/2021, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: Sendero Sincero, Fonte: RaccontiMilu

    Questo racconto &egrave frutto di fantasia, i personaggi presentati non sono reali n&egrave vogliono ritrarre situazioni realmente bla bla bla bla bla, la conoscete la storiella, no? Beh, va scritto per forza, no?L'altro ieri era un'assolata mattina di Agosto a Milano, di quelle calde ma non fastidiose. Passeggio per il centro senza un motivo preciso, divertendomi ad osservare un'umanità variopinta attendere il verde agli attraversamenti pedonali di Via Torino. Poi lei, un lampo bianco nella folla. La semplice magliettina bianca, shorts di jeans, capelli biondi leggermente mossi o stirati male, comunque sensuali. Mi sposto di un metro per poterla vedere meglio, evitando le turiste tedesche con i loro corpi strabordanti e le infradito argentate. Si, un culo decisamente bello. La seguo per un poco, non veramente intenzionato a parlarle o chissà cosa, semplicemente indirizzo nella sua direzione il mio vagare. Noto che ha delle belle gambe, abbastanza lunghe, e porta un paio di scarpe basse. In men che non si dica, mi accorgo che mi sta distanziando! Allungo il passo, ma il semaforo del pedonale &egrave rosso e i taxisti non mi risparmierebbero, temo. La vedo distanziarmi sotto gli alberi del viale che collega Cairoli a Cadorna. Mi arriva un messaggio sul cellulare, lo leggo e mi distraggo un istante. Il semaforo &egrave verde, ma di lei più nessuna traccia. Istintivamente continuo verso Cadorna, anche se col suo passo dovrei probabilmente farmi una corsetta per raggiungerla. E ...
    ... perch&egrave, poi? Faccio due passi oltre i motorini parcheggiati, ed eccola lì. E' ferma a parlare con un tipo, abbastanza grosso, canottiera nera degli Spurs. Mi ricorda qualcosa...massì, stamattina. E' uno di quei tizi che ti chiedono "cosa ne pensi dei ragazzi cresciuti in comunità?", ti offre un braccialetto e ti scrocca 5�. Lo so perch&egrave l'ho incontrato tipo 2 ore fa... Stessa scenetta anche con me, ma gli rispondo "Meglio di no...". Arrogante, mi chiede "Perch&egrave scusa? Ti facciamo schifo?". No, forse non arrogante, probabilmente piccato. Ha una cicatrice sull'occhio ed &egrave più grosso di me, quindi gli rispondo un pò più calmo di quanto avrei desiderato: "Senti, un paio di anni fa, due ragazze mi hanno fermato in questo stesso modo a Duomo. Tutta la manfrina, gli ho dato 10 euro per due di quei braccialetti arancio. Uno ce l'ho ancora nella scrivania, pensa. Erano davvero carine, ho cazzeggiato un pò e alla fine le ho portate fuori a bere un aperitivo. Abbiamo finito la serata in bellezza in tre, e mi hanno alleggerito il portafoglio di qualche centinaio di euro e fottuto l'iPod. Quindi scusa, ma no, non ho molta empatia nei vostri confronti!" Lui mi guarda strano, e mi fa: "Com'erano?". Si sta prolungando tutto un pò troppo, quindi chiudo alla veloce: "Belle tette, fiche slabrate e mandavano giù...". Ok, sono stato decisamente stronzo, e l'iPod era vecchiotto. Ma le tette erano davvero belle!Nel frattempo mi sto avvicinando. Lei toglie le cuffie, ma si ...
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