1. Ieri mattina, a Milano


    Data: 27/08/2021, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: Sendero Sincero, Fonte: RaccontiMilu

    ... impaccia un attimo, le stanno cadendo gli occhiali da sole. Li recupera, ma una delle spalline della borsa le cade dalla spalla, lasciandola aperta. Mi avvicino ancora, vedo il portafoglio di marca spuntare dal tessuto della borsa. L'idea &egrave stupida, ma ormai non posso fermarmi. Faccio una veloce corsetta raggiungendoli, mentre lui le dice: "...senti, anche solo un euro, che ti costa?". Mi avvento come un tuono, toccandole leggermente il braccio. "Ciao Giulia! Ti ricordi? Alex, ci siamo conosciuti all'Acqua Park, a Luglio? Che fai di bello in giro? Che ne dici, aperitivo?". Così facendo, mi sono interposto tra i due, e guardandola le lancio un leggero occhiolino. Lei sembra spiazzata...-dai, stai al gioco- penso; ma reagisce al volo, o quasi. "Ah, si. Eh, si, facevo un giro". Mi incammino, e dato che la distanza tra loro non lo permette, sbatto leggermente addosso al tipo. "Scusami.." gli faccio, per poi continuare a trascinare la sconosciuta, che sembra ormai aver capito e mi segue in modo abbastanza convincente. Quello che, n&egrave lei n&egrave lui hanno notato, &egrave che nel trambusto dell'incontro, ho agguantato il portafoglio di lei, che ora si trova nella mia tasca. Devo dire che non &egrave stato difficile, ma il cuore mi batte a mille. Fare due cose contemporaneamente non &egrave per nulla facile. Mentre ci allontaniamo, a bassa voce le dico "Scusami, ma il tizio ti aveva puntata, non volevo spaventarti..." e le lascio la spalla. Lei mi squadra, stranita, e ...
    ... finalmente riesco a vederla anch'io bene, e in viso. Un bel visetto, acqua e sapone, leggermente rovinato da un rossetto color melone, occhi marroni non male. La maglietta bianca nasconde una seconda poco riempita, lo si capisce dal modo in cui cade sul reggiseno. Finalmente riesce ad articolare una frase: "Cosa scusa? Puntata?""Si, nel senso che ha puntato il tuo portafogli. Te l'ha preso.""Cazzo" scatta lei, cominciando a cercare freneticamente nella borsa. "Porca troia, non potevi dirmelo?"Con le mani le faccio cenno di tenere la voce bassa: "Tranquilla, non era il caso di fare casini con quel tipo" le dico, mentre estraggo dalla tasca il suo portafogli."Come cazzo...?""Quando gli sono andato a sbattere contro ho messo una mano nella sua tracolla e te l'ho ripreso""Che cazzo sei, un ladro anche tu?" la vedo spaventata"No, tranquilla. Conosco il trucco, ma non crederesti mai al perch&egrave" ridacchio."Spara...""Beh, ho fatto l'attore di teatro, ed uno dei personaggi che ho dovuto interpretare era un ladro esperto, quindi abbiamo chiesto ad un ex borseggiatore di venire ad istruirci sulle tecniche. Di solito uso questo trucchetto alle feste, o alle cene di famiglia per farci una risata!""Beh, grazie, immagino..." dice lei, controllando il contenuto del portafogli."Allora, per quell'aperitivo?" la canzono"Scusami, &egrave che devo prendere un treno..." la vedo guardare in direzione di Cadorna"Capito...guarda, non dovrei farlo, ma...senti, pensa se avessi davvero perso il ...