Ieri mattina, a Milano
Data: 27/08/2021,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: Sendero Sincero, Fonte: RaccontiMilu
... e fa per andarsene.Mi paro davanti a lei, ma non la fermo: "Visto, è questo di cui stavo parlando prima. Che problema hai tu? Ci sono due possibili risposte: si, ti piace. E no, non ti piace. Ma fare l'offesa ti fa semplicemente sembrare una ragazzina pavida e suddita dei tabù della società...alla faccia dell'emancipazione femminile!" la canzono.Spazientita: "Si, mi piace. Anzi, lo adoro!" e così dicendo, assume un'espressione molto sexy."Stronzate" le dico io."Ok, è vero. Non mi piace, o meglio, non ci trovo niente di che, e spesso il sapore è acre" sembra essere un pò più distesa. Mi provoca. "E a te?""No, veramente non ci trovo nulla di che. E non trovo eccitante dover umiliare la mia partner, o stabilire una sorta di dominazione su di lei" rispondo semplicemente."Quindi non ne hai mai ricevuto uno?" mi canzona."Veramente, moltissimi. Avevo una scopamica che ne era davvero appassionata, piaceva senza dubbio più a lei che a me."Mi guarda incredula "Si, certo...""Sul serio. Me ne ha fatti in tutti i posti, ed era DAVVERO brava!"Diventa audace, e si spinge a chiedermi: "Anche in pubblico?"Sorrido dentro di me. Continua la discesa. Le rispondo sinceramente: "Si. Al cinema. Ricordo che a metà del secondo tempo di Pirati dei Caraibi mi ha afferrato l'uccello e si è chinata su di me. Solo che, sai, ci sono i poggiabraccia tra le poltrone, e quindi ha assunto una ...
... posizione davvero strana. Alla mia sinistra c'erano tre ragazze, credo fossero amiche tra loro perché parlavano in continuazione durante il film. Quella più vicina a me deve averci beccati, perchè guardava fissa fissa davanti a se, era tutta rigida come se avesse un palo nel culo!"Sembra coinvolta "Si, ti credo. Sai che imbarazzo!"Continuo: "Appunto, infatti la fisso per un pò, e quando muove un attimo gli occhi verso la scena intercetto il suo sguardo: 'Scusa' le sussurro 'è colpa sua!' indicando la mia amica intenta a divertirsi. Lei mi fa un cenno, ma sembra sconvolta. Le accarezzo la mano, che si trova sul poggiabraccia, e lei si irrigidisce ancora di più. La continuo ad accarezzare e la guardo negli occhi: 'ti dispiace?' le chiedo. E lei mi fa cenno di no. Così continuo a guardarla negli occhi e ad accarezzarle la mano. Anche lei mi guarda, sembra imbarazzata e tesissima, ma vedo il suo petto alzarsi ed abbassarsi in modo molto marcato. Continuiamo così finche la mia amica non mi fa venire, e in quel momento la ragazza accanto a me mi stringe la mano così forte che sento il suo battito del cuore."Lei mi guarda: "Stronzate. Te la sei inventata, cretino""No, per niente. Se me la fossi inventata, avrei aggiunto che si era fatta sditalinare ed eravamo venuti insieme!" le ribatto.Mi guarda strana: "Che cazzo di persona che sei..." Poi sorride.So che sarà un pomeriggio divertente.