1. Un'estate bollente


    Data: 09/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... il ritmo e poco dopo avvertii che lo stava sfilando. Mi tirai su, me lo mise davanti alla faccia: �Su bella, finisci con la bocca!�.Rimasi interdetto, era tutto sporco, impiastricciato di crema, sangue ed altre porcherie.Il buco del culo era rimasto aperto come una caverna.Ovviamente non ero un pompinaro esperto, così ricoperto il cazzo mi faceva ancora schifo, in seguito mi sarebbe passata, nella mia bocca sarebbe entrata qualsiasi cosa.�Finisco con una sega!�, lui: �Va bene però devi bere tutto�.In ginocchio davanti a lui lo masturbai con due mani, il cazzone era scivoloso ma scorreva bene, gigantesco a pochi centimetri dalla mia faccia. Improvvisamente mi fece un cenno, io lo appoggiai fra le labbra dischiuse, continuando a muoverlo. Respirando con forza iniziò a sborrare, gemendo mi riempì subito la bocca ed io, altra prima volta, la trattenni un istante poi buttai giù tutto, con lunghi sorsi. Aveva un sapore dolciastro, per me nuovo. �Brava dolcezza, impari tutto alla svelta�.Mi fece sedere sulle sue gambe e mentre mi accarezzava lascivamente mi raccontò che era stato cacciato da sua moglie quando l'aveva sorpreso in casa con un conoscente. Solo che questo indossava della biancheria intima femminile mentre E. lo inculava. �Ma ora ci sei tu, mi verrai sempre a trovare. All'inizio pensavo fossi una fanciulla, poi ho visto mentre ti segavi ed ho capito, anche il ditino nel culo era eccitante. Sei portato per il cazzo, ti sei fatto sverginare per benino e io ce l'ho bello ...
    ... grosso, lo hai sopportato bene. Sei uno che gode di culo. Mi sono fatto un sacco di seghe, appoggiato alla finestra, guardandoti nudo e pensando al tuo buchetto, ma ora &egrave mio. Tu sei mio, farai tutto quello che voglio, cose che neppure immagini�.Poi, subdolamente: �Sai, pensa se si sapesse in giro che ti ho inculato e poi mi hai ingoiato la sborra... io sono diventato famoso per queste cose, sono sputtanato, ma tu...�. In pratica mi fece capire che era meglio per me stare al gioco. Ero veramente �suo�, sarei diventato il suo schiavetto sessuale. Ma io ero disponibilissimo, curioso di vedere fin dove sarei arrivato.Da quel giorno non fui più in grado di dire di no.Tornai a casa camminando a gambe larghe per il dolore allo sfintere. Era rimasto aperto, sentivo l�aria entrarmi liberamente nell�intestino, la crema lubrificante mi colava lungo le gambe assieme ad un filino di sangue, infilai un dito avvertendo i bordi slabbrati e lacerati.Non feci tempo a guarire del tutto che E. mi chiamò per replicare, ormai ero la sua �fidanzata�. Mi disse che anche se c�era ancora il bruciore non importava, anzi, gli dava piacere. Mi dovevo abituare, era evidente che io ero nato per farmi inculare, per servire quelli come lui. Il mio nome divenne �Puledrina�, da cavalcare continuamente.Tornai da lui molte volte, qusi tutti i giorni, mi aspettava alla finestra e mi salutava, era un segnale.Mi ordinò di tenermi �allenata�, mi dovevo infilare nel culo degli oggetti che lui sceglieva e tenerli ...
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