1. Un'estate bollente


    Data: 09/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... lì finché fosse possibile: grossi pennarelli, cetrioli, zucchine e qualsiasi cosa anche avesse una forma tale da poter essere trattenuta dentro, in qualsiasi occasione. Spesso ero lì con altre persone, ignare del fatto che io avevo nel culo qualche grosso affare falliforme. Rammento del manico di una padella che io svitai e col quale mi penetrai. Mia madre lo cerca ancora adesso, non si capacita della sua scomparsa. Ricevetti i complimenti di A. perché era veramente molto lungo.Nel corso di quell�estate questo non accadde solamente per un breve periodo, una vacanza nel corso della quale divenni una troia sfondata, della quale vi racconterò e che contribuì ad aumentare la sua libidine, a togliere qualsiasi freno alla sua mente depravata.Lui ed il suo appartamento erano sempre più sporchi e trasandati, ma mi piaceva stare lì, razzolavo nella sua sporcizia, mi fece di tutto ma io mi umiliavo per lui, perché le sue depravazioni mi portavano a godere come un porco.Mi faceva camminare per casa tutto nudo, a volte dovevo muovermi a quattro zampe, mi seguiva e mi colpiva sul culo, nel quale poteva essere stato infilato un utensile da cucina a mo� di coda, fino a che non lo pregavo di smettere, così, per divertirsi. Sempre glielo succhiavo a lungo, poi mi inculava a sangue in tutte le posizioni sfogando le sue voglie. Il mio culo, come mia aveva predetto nel corso della prima volta, era ormai bello slabbrato e non provavo più alcun dolore, solo piacere. Sempre dopo le inculate ...
    ... leccavo il suo membro scuro, quello che c'era appiccicato non mi faceva più schifo, anzi, lavavo tutto per benino, ingoiando. Nettavo anche il suo buco del culo, che non si era lavato dopo l�ultima cagata. Era la pulizia più profonda che E. dava al suo corpo.Stare in ginocchio davanti a lui mi dava una grande soddisfazione.Ero diventato il suo schiavo, un lavabo, uno sborratoio.La sua sborra densa e cremosa divenne una bevanda abituale o una frequentissima lavanda per il mio canale anale, a volte stava a guardare mentre la spruzzavo fuori dal buco spanato. Quando era più carico del solito gli piaceva che la cacassi in un recipiente, un catino, dal quale poi, carponi, dovevo leccarla via, come un cagnolino.Quando non potevo andare a casa sua perché da me c'era qualcuno ed avrebbe notato la cosa, ci davamo appuntamento in un parco dall�altra parte della città, dove ci infrattavamo o in qualche altro sordido luogo di incontri dove lui, prima di avermi conosciuto, si recava per rimorchiare qualcosa.Questi �trasferimenti� iniziarono subito dopo la vacanza di cui vi ho accennato, quello che successe e raccontai ad A. fece esplodere ulteriormente al sua forsennata libidine. In questi posti, poi, ci capitava di incontrare qualche suo conoscente, un altro di quei porci che cercano compagnia, a volte più di uno. A. mi cedeva a loro e stava a guardare, gli noleggiava la sua puledrina, eccitandosi mentre questi mi facevano tutto quello che volevano.Io impazzivo di gioia quando queste persone ...
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