1. La mamma di martina


    Data: 28/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: passione_totale, Fonte: Annunci69

    ... letto, ancora da disfare.. per toglierle le mutandine, una brasiliana color carne;
    
    sfilo e cosa mi appare? una intimità pelosa, pelosa e incolta, all'opposto di quello che la Roberta fa apparire.
    
    Mi butto in mezzo a quella foresta per dare una grandiosa leccata ma.. con la mano mi ferma
    
    "non mi piace" mi dice con voce ferma;
    
    non mi piace essere leccata, scopami;
    
    ammetto di essere rimesto un pò spiazzato dall'affermazione, ma qualche secondo, riordino le idee, e piazzo la cappella del mio cazzo davanti a quella folta peluria, appoggio le sue gambe sulle mie spalle, e con un colpo secco le sono dentro.
    
    è bagnatissima davvero molto bagnata scivolo avanti e indietro senza problemi;
    
    passano lunghi minuti alla missionaria, con lei a gambe spalancate sulle mie spalle in un continuo gemito.
    
    Con un filo di voce, mi dice "voglio venirti sopra"
    
    così con un colpo di reni mi lancio da parte del letto e mi stendo di schiena;
    
    mi salta letteralmente sopra, si impala sul mio uccello bagnato dei suoi umori e affonda su di esso, con le sue tettone che penzolanti sono ad altezza della mia faccia, nulla di meglio.
    
    lei detta il tempo, e io ogni volta che si avvicina succhio i capezzoli.
    
    questa danza non dura molto, sento l'orgasmo salire...
    
    la avviso...
    
    Roberta, guarda che...
    
    e lei:
    
    "si anche io, godiamo assieme"
    
    appoggia le mani alle spalle, chiude gli occhi, getta indietro la testa, e di bacino, aumenta il ritmo;
    
    uno, due, tre , quattro, ...
    ... cinque volte e il piacere sta per esplodere, cerco di resistere, ma, le unghie sue piantate sulle mie spalle, mi fanno lascia andare
    
    un primo fiotto di sperma caldo le schizza dentro;
    
    apre gli occhi sbarrati, l'orgasmo la invade
    
    il secondo fiotto
    
    ulula
    
    il terzo
    
    si chiana verso di me, mi stringe, mi bacia, veniamo assieme e rimaniamo li, qualche lunghissimo minuto.
    
    Senza proferir parola si alza, si mette a gattoni, si gira verso il mio uccello impiastricciato e barzotto, lo accarezza e si china a leccarlo;
    
    lo fa con una tale cura, una tale devozione, un tale stile che da subito cenni di ripresa..
    
    ma appena vede che il cazzo si inturgidisce, smette e viene a sdraiarsi al mio fianco.
    
    e parliamo un pò... nessuno dei due si aspettava una giornata con un tal risvolto;
    
    è poco più che mezzogiorno, doccia veloce, ci rivestiamo, e andiamo a pranzo. conosco un localino poco frequentato dove mangiare un pò di pesce.
    
    il vinello bianco fresco, fa perdere ancor più i freni inibitori di entrambi (se mai ce ne fossero stati) e ci affrettiamo a finire il pranzo.
    
    Il percorso verso l'auto è stato un tutt'uno di baci, carezze, sfioramenti.
    
    le "cazzatine" da fidanzatini, che io adoro, che fanno sentire che il gioco è desiderato, piacevole e voluto, non meccanico e dovuto.
    
    saliamo in macchina, mi apre i jeans, tira fuori il cazzo, e inizia a succhiarlo...avidamente, senza sosta e lo fa ininterrottamente fino davanti alla porta della camera.
    
    In un lampo ...