1. Dipendenza - parte quarta e conclusione.


    Data: 30/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... mento e gli zigomi. Comincio a leccarle e a succhiarle dolcemente la clitoride, seguendo il ritmo dei suoi movimenti, e i peli invischiati di umori e di saliva scivolano dolcemente sulla mia bocca, nella mia bocca. Il nocciolino della sua clitoride diventa turgido liberandosi dal prepuzio, l'impressione è quella di stringere tra lingua e palato un piccolo capezzolo. Dopo poco viene con un fremito prolungato, soffocando un mugolio mentre preme violentemente col bacino contro la mia faccia. Si muove ancora, dapprima a s**tti, quindi più lentamente: "Un altro, ti prego", mi dice ansimando, e la mia lingua riprende a girare attorno al suo bottoncino. Le sue mani si muovono dal suo petto alla mia testa. intreccia le dita dietro alla mia nuca, mi spinge ritmicamente verso di sè, le gambe ormai completamente spalancate. Fili d'erba mi pungono il collo e il mento mentre affondo la mia lingua dentro di lei. Il suo sapore e il suo odore rischiano, da soli, di farmi venire nei calzoni come un ragazzino. Succhio lentamente la sua clitoride chiusa tra le mie labbra, muovendo la testa avanti e indietro mentre la mia lingua la accareza da dentro la mia bocca. Viene ancora, in un lungo spasmo tremolante, il corpo irrigidito e fremente. Quindi scosta delicatamente la mia bocca dalla sua bagnatissima amichetta, mi mette una mano sotto il mento, mi trascina verso di sé e comincia a limonarmi come una sedicenne, infilando in profondità la sua lingua nella mia bocca. Ci guardiamo, ridiamo, ...
    ... rimaniamo adagiati l'uno sopra l'altra non dicendo nemmeno una parola per diversi minuti. Quindi lei si fa coraggio, e riprede a parlarmi, e questa volta la timidezza è solo simulata: "Ti dispiacerebbe regalarmene un altro ancora?"Io faccio cenno di no con la testa, le poggio un bacio sulla fronte, quindi torno a riposizionare la mia bocca sul suo pacchetto umido e profumato di peli biondi.Torniamo a casa tenedoci per mano, ridendo per ogni sciocchezza, e quando ci sediamo in veranda bevendo un altro bicchiere di bianco riusciamo a non sentire nemmeno il rumore che quei due fanno chiusi nella loro stanza dei giochi.E' un rumore di sottofondo.Non è un rumore importante.V - Un anno dopoLa baita in montagna è isolata da tutto il resto. Siamo a circa 1500 metri di quota, da qualche parte sull'appennino abbruzzese. Mia moglie e Franco questa volta hanno trovato posto per sei persone. Due sono loro, due siamo io e Carla, e due sono due loro amici trans: una con il pisello, e uno con la figa. La vita è bella perché è varia, no? Loro quattro sono chiusi nella stanza col lettone da alcune ore. Io e Carla siamo in veranda, una bottiglia di vino aperta e già finita per metà, due sigarette lasciate a metà fumano lentamente dal posacenere. Siamo nudi, lei è seduta sul bordo di una sedia, le gambe divaricate, e io sono inginocchiato tra le sue gambe, il suo profumo e il suo sapore nella mia bocca.Gli altri non sanno di noi.Non c'è bisogno che sappiano.Li sentiamo gemere e sbattere, al piano di ...