1. La giapponesina viii


    Data: 30/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Prima di andare ad accogliere la ninfetta mi piegai verso il marito nudo legato e smanioso e gli sussurrai nell’orecchio:
    
    “adesso ci gioco un po’ alla faccia di quel frocio e cornuto del marito che poi saresti te……”
    
    Poi ad alta voce:
    
    “Ciao puttanella vieni di qua in magazzino….”
    
    Lei fu un po’ colpita dal mio linguaggio ma non disse niente e venne dietro a me.
    
    “adesso spogliati del tutto puoi tenere solo i sandali”
    
    Buttai l’occhio verso la parte buia per controllare che non si vedesse niente ed infatti era così, mentre lui in quella posa oscena stava guardando e sentendo ogni cosa.
    
    Girai lo sguardo ed era già nuda e si era messa un po’ di trequarti in modo da mostrarmi sia il viso e le tette di marmo, che quel culetto da sballo.
    
    Avrei voluto inginocchiarmi in adorazione di quella dea ma avevo un contegno da mantenere e un ruolo da svolgere.
    
    “cosa sei venuta a fare?”
    
    “ma…..cioè….io………”
    
    “guarda che io lo so cosa vuoi ma se non lo chiedi non lo avrai”
    
    Dissi perfidamente
    
    “io….vorrei……….insomma…..io…….”
    
    Era diventata viola…….
    
    “vorrei che mi facesse toccare il suo………uccello….”
    
    “solo toccare????”
    
    la sfumatura di viola acceso che aveva assunto il suo volto era incredibile
    
    “no….vorrei baciarlo se posso”
    
    Era dura non saltarle addosso e infilarglielo fino ai coglioni in un sol colpo ma tenni duro e proseguii anche pensando alle sensazioni del cornutone legato nell’angolo a sentire la mogliettina smaniare imbarazzatissima ...
    ... nell’ammettere la sua voglia di voler baciare e sicuramente essere posseduta da un uccello almeno tre volte più grande del suo
    
    “e dopo….?”
    
    “e dopo vorrei….che……io vorrei….io……”
    
    “insomma????”
    
    “vorrei che lo mettesse dentro di me”
    
    Disse tutto d’un fiato
    
    “dentro dove?”
    
    “dove vuole lei……”
    
    “ah …avevo capito che eri venuta per farti rompere di nuovo il culetto….mi sono sbagliato allora???”
    
    “io…..veramente……no, non si è sbagliato….”
    
    E guardandomi con uno sguardo diverso, quello di sfida che avevo già visto…..
    
    “si sono venuta a farmi rompere il culo……”
    
    “Brava mettiti queste due mollette sui capezzoli, da sola…..”
    
    Lei sempre guardandomi fisso negli occhi se le applicò increspando solo un attimo la bocca quando le lasciò penzolare da quei chiodi che erano diventati i suoi capezzoli.
    
    “adesso vieni verso di me camminando a quattro zampe…..”
    
    La scena fu pazzesca perché quella birichina ci prese gusto e si avvicinò lentissimamente guardando fissa il mio pisellone che intanto si ergeva nudo e desideroso da scoppiare.
    
    Le mollette dondolavano ma lei non batteva ciglio anzi si vedeva che era felicissima di esibirsi così.
    
    Quando arrivò con le labbra a contatto con a mia cappella vibrante la fermai proprio nell’attimo in cui apriva la bocca avidamente.
    
    Ci rimase malissimo….ma non disse una parola.
    
    “girati e metti il viso a terra lasciando il culo in alto voglio vederlo……..”
    
    Si mise in posa ed era uno spettacolo: il culetto a mandolino in quella ...
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