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Parentesi pacifica ...
Data: 10/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: reninytxis
-Ma tu guarda che roba! - esclamò Marco sbirciando sotto il lenzuolo. Pacifico non dava segni di coscienza ma il suo respiro era regolare. -Perché? – chiese Giorgio distratto mentre spulciava la cartella clinica. -Ti dico guarda! – sibilò Marco temendo di attirare attenzioni indesiderate. Giorgio sospirò e si avvicinò. La faccia rassegnata da turno di notte fu stravolta dallo stupore. -‘Orpo che nerchia! – gli sfuggì. Sotto le lenzuola il membro di Pacifico era ancora in erezione, e che erezione! Giorgio guardò il volto sereno del paziente, poi tornò a guardare il drago nell’antro e di nuovo Pacifico. – Ma quanti anni ha? – chiese riprendendo ad esaminare la cartella. La abbassò incredulo guardando Marco. – Boia! -Che c’è? – chiese Marco senza riuscire a staccare gli occhi da ciò che stava cominciando a solleticargli la fantasia. -Il ragazzino qui ne ha novantaquattro suonati! A quel punto Marco lasciò cadere il lenzuolo, restando a bocca aperta. Senza dire una parola strappò la cartella a Giorgio e la lesse. -Hai capito … Cialis! -Cialis. – convenne Giorgio. – Ma come mai è ancora in erezione se l’hanno sedato? -Non gli hanno dato un rilassante muscolare e non possono ridurgli la pressione visto che ha già collassato … Che spreco! – Mormorò Marco tornando a guardare con avidità l’eloquente volume visibile all’altezza dell’inguine di Pacifico. Giorgio riprese la cartella e stava per uscire dalla saletta di “parcheggio” del Pronto Soccorso ma si ...
... accorse che Marco non lo seguiva. -Che fai? – chiese, insospettito dal silenzio e dallo sguardo fisso del collega sul paziente. Per tutta risposta Marco prese la cornetta dell’interfono e chiamò la Sala Dottori. -Si, qui è la saletta 12. C’è un paziente anziano, novantaquattro anni, incosciente ma stabile, però è solo qui in saletta. Dobbiamo spostarlo? … Pausa … -Non va in reparto? Ah, viene dimesso domani, viene a prenderlo il suo medico curante, OK! Ma per la nottata? … Pausa … -Beh, la 12 è l’ultima, proprio in fondo al corridoio e, come ho detto, non ci sono altri pazienti né parenti ad assisterlo … Pausa … -OK! Allora resto nei paraggi, tra la 10 e questa e sorveglio io il paziente! L’espressione di Marco era esattamente quella di un gatto che è riuscito a rubare la trippa dalla pentola bollente. -Chiudi la porta. – sussurrò a Giorgio. Questi impallidì: -Cosa vuoi fare? Sei fuori! Marco! … Ma tanto era inutile: Marco scoprì Pacifico e prese tra le mani il notevole uccello dell’anziano, ammirandolo a lungo. Fece scivolare la mano lungo l’asta fino a raccogliere nel palmo lo scroto. -Ma tu guarda che capolavoro! Hai capito il nonno? Giorgio sudava freddo … eppure i movimenti delle mani di Marco su quel pisello stagionato avevano un effetto ipnotico su di lui. Per un motivo o per l’altro era pietrificato! Marco continuava ad accarezzare il membro con aria da conoscitore, avvicinandosi per osservarlo nei particolari: un armaiolo ...