Parentesi pacifica ...
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: reninytxis
... giapponese non avrebbe ammirato una katana del Periodo Muromachi con lo stesso amore e brama di possesso!
Improvvisamente, precipitando Giorgio nel più cupo terrore, quasi metà della pur ragguardevole fava geriatrica scomparve tra le fauci di Marco. Giorgio indietreggiò fino alla porta, che chiuse, con gli occhi sgranati, gemendo al rumore dall’avido risucchio che la bocca di Marco emetteva …
-Sei pazzo! – sibilo Giorgio, nel vano tentativo di dissuadere il collega che, per tutta risposta, si abbassava i pantaloni del camice e le mutande, restando nudo dalla cintola in giù. Giorgio bloccò la porta senza riflettere che sbarrandola, in caso di controllo, avrebbe peggiorato la situazione.
Si avvicinò esitante alla lettiga dove giaceva Pacifico e dove Marco si stava scatenando su quel ”ben di Dio”, come andava ansimando tra un boccone e l’altro. “Qui ci sbattono in galera!” andava piagnucolando Giorgio tra sé e sé. Eppure quella scena non lo lasciava del tutto indifferente …
Marco bloccò le ruote della lettiga e ci montò.
-Occazzo! No, adesso stai esagerando! Questo ci resta secco! Scendi, cazzo! – imprecava Giorgio sibilando come una caffettiera.
Marco lo ignorò e, posizionatosi a gambe aperte sull’inguine di Pacifico, lento e inesorabile si impalò con espressione estatica!
Giorgio era livido, anche se la vita sembrava fiorire nei suoi slip … Giorgio, bisex da poco, era stato iniziato alle delizie della “Corrente Alternata” proprio da Marco, durante i ...
... lunghi e noiosi turni di notte: un paio di pompini improvvisati nel bagno, un’incontro sodomita sul tavolo ginecologico ma tutti rigorosamente da attivo. Su quello Giorgio era stato irremovibile, con delizia e visibilio di Marco.
Il ritmo della penetrazione cominciava a crescere e Giorgio guardava l’uccello di Marco oscillare in su e giù, sempre più turgido. Marco ansimava, si mordeva il labbro per non urlare e si muoveva sempre più rapido.
-Oddio vengo! – rantolò. Giorgio, non seppe mai per quale impulso, si avventò sulla cappella di Marco appena in tempo per ricevere il getto più potente che mai avesse ricevuto … e si che fu il anche primo!
Il fluido cremoso che gli riempì la bocca sembrava avere la consistenza di un gel ed il sapore dell’uovo crudo. Uno, due, cinque eiaculazioni gli riempirono il cavo orale così repentinamente che, d’impulso, inghiottì, restando a ricevere le ultime gocce di Marco e con un vago retrogusto metallico in gola …
Marco afferrò la testa di Giorgio, tenendola su di sé mentre sussultava per l’orgasmo.
-Ahh … che cavalcata! – mormorò alla fine.
-Si ma adesso scendi! – disse Giorgio, pulendosi la bocca con un Kleenex. Marco lasciò lentamente uscire il membro di Pacifico da sé, gustando l’ultimo brivido di piacere, scivolò giù dalla lettiga continuando ad ammirare con rimpianto l’oggetto dei suoi desideri.
-Vorrei avere un altro culo da dare alla causa! – sospirò.
-Piantala! – tagliò corto Giorgio. Marco si voltò verso di lui con ...