Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... Marco non smetteva di stuzzicarla, rendeva ancora i suoi capezzoli troppo recettivi…Intanto Marco continuava a sussurrarle… “Paola… devi ricordarti che ha la mia autorizzazione per giocare con te, puttana… quindi, voglio vederti assolutamente servizievole anche con lei, chiaro, puttana?”“S-sì…” sussurrò lei, angosciata e calda al tempo stesso. Poi udì il rumore di chiavi nella porta… Si sganciò rapidamente dall’abbraccio sessuale di Marco, che con un sorrisetto la lasciò andare… Non aveva nemmeno il tempo di calmarsi, sentiva il suo respiro in pieno affanno…La porta si aprì.Stefano entrando trovò sua moglie nell’ingresso, con accanto un giovane che doveva essere appunto il suo capo. Fece un gran sorriso.“Buonasera, ciao tesoro.” Esordì, chinandosi per ricevere un lieve bacio da lei, e tese la mano stretta prontamente da Marco. I due si presentarono, mentre Serena sentiva il cuore a mille.Marco osservava l’uomo… la quarantina passata, vestito elegantemente, con una valigetta in mano, che posò accanto al mobile d’ingresso. Piacente, anche se portava addosso quella faccia stanca di chi sostiene tutto il mondo. “E imbecille.” Pensò, considerando che a una tettona come sua moglie serviva altro che un bacetto di saluto…“Serena” disse l’uomo “perché non prepari un po di aperitivi, mentre mi sistemo un attimo… vuoi? Scusami Marco, torno subito.” Disse, dirigendosi presumibilmente verso il bagno, mentre la moglie si indirizzava piano verso la cucina.Marco la seguì, mentre sentiva il ...
... rumore della porta del bagno aprirsi e chiudersi. La donna stava prendendo una bottiglia di vino bianco dal frigo, per poi appoggiarla sulla penisola, pronta a prendere i bicchieri. Fu più lesto Marco, a prendere lei per le spalle.Sottovoce, Serena protestò “no… che fai…” mentre la sospingeva contro un mobile e le alzava la maglia.“Per favore… tra poco ritorna… no!” ma lui aveva già cominciato a leccarle le tette, con avidità. Veloce, famelico… la protesta di Serena diveniva debole… la tensione… orecchie tese a sentire…Come sentì la porta del bagno riaprirsi, Marco si staccò, posizionandosi ad un metro da lei, visibilmente accaldata, mentre guardando lui si sarebbe visto un’espressione quasi annoiata.“Ed eccomi qui” disse sorridente Stefano. I due chiacchieravano del più e del meno, attendendo Serena che, con mani tremanti, finiva di preparare i bicchieri di vino. Poi si trasferirono nel salotto. Lei a dire il vero stette solo un minuto, visto che doveva preparare, mentre Marco invitava Stefano a parlare…Serena, dalla cucina, ansiosa e in allerta, lo sentiva porre le domande a suo marito… domande mirate, a scoprire le abitudini giornaliere in quella casa…“Quindi Stefano lavori nell’amministrativo…” chiedeva Marco, al che l’altro gli rispondeva affermativamente, e aggiungeva che al mattino visto il traffico, partiva prestino…“A che ora?” chiedeva Marco.“Alle sette sono già in partenza, altrimenti non arrivo più.” Rispose Stefano.Marco cambiava di continuo discorso, ma pescava ...