1. Sonia, la mia sorellastra


    Data: 10/01/2018, Categorie: Anale Tabù Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... Sonia a chiudere la porta una volta entrati. La ragazzina era rossa in viso, notò Serena, ma aveva un sorrisetto compiaciuto che le faceva accapponare la pelle…“Su, Sonia, saluta la puttana.” Disse Marco, ora sorridente.“Buongiorno, gran puttana.” Disse la ragazza, guardando Serena che non riusciva a credere di avere in casa anche quella stronzettina… La fissò, odiandola… ma non riuscì a proferire parola.Marcon intervenne prontamente.“Dunque, puttana, meglio spiegarti. Sonia è qui perché si occupa della tua preparazione, stamattina. Voglio una cagna sistemata a dovere, e sarà lei a seguire queste piccole incombenze. Chiaro, puttana?”“Marco… ma… io dovrei… è una ragazzina… ti rendi conto?? Cosa pretendi mi lasci fare???” chiedeva Serena sconvolta.Lui non perse tempo. L’afferrò per i capelli, obbligandola ad abbassarsi, prima sulle ginocchia, poi a quattro zampe. Poi si rivolse a Sonia.“Collare e guinzaglio, prego.” Ordinò. Prontamente, la commessa mise la mano nella borsa, e passò a Marco gli oggetti, che lui provvide a far indossare a Sonia, che restava adesso remissiva, singhiozzando a capo chino. Poi l’uomo passò il guinzaglio a Sonia.“Bene Sonia. Procedi pure. Ti ho dato la scaletta da seguire… cominciamo prima dal farla pisciare, visto che la puttana a quanto pare ha fretta…”“Sì signore, dove…” chiedeva raggiante Sonia, praticamente ignorando Serena, l’unica considerazione derivava dal fatto che aveva iniziato a tirare il guinzaglio.“Seguimi.” Disse Marco semplicemente, ...
    ... incamminandosi verso la cucina. E Serena iniziò a comprendere…Si attaccò con le mani al guinzaglio, rimanendo comunque in ginocchio.“No Marco! Dove mi vuoi portare?? Non puoi! Non di giorno!!! Non puoi farmela fare in giardino!!!” quasi urlò Serena.Lui non si scompose. Tornò sui suoi passi, e si chinò fino a guardarla dritta negli occhi…“Vedi puttana, il pisciare fuori a quest’ora è una fortuna per te… magari alle sette e quindici del mattino, non c’è nessuno che ti possa vedere… o desideri forse continuare a protestare? Perché vedi, posso anche decidere di farti fare molto altro in giardino. Nuda e al guinzaglio. Che ne pensi, puttana?”Serena piangeva a dirotto, ricadendo a quattro zampe… alzò gli occhi verso Sonia, cercando una parvenza di comprensione, ma trovò solo una stronzetta che guardava Marco come fosse un idolo… rapita dal potere che aveva su di lei… Chinò il capo, sconfitta… “ok…” bisbigliò, lasciandosi ora tirare dalla ragazzina, verso la porta posteriore.Marco osservava, camminando lento a fianco di Sonia… Osservava Serena, al guinzaglio, sconfitta e in suo potere, con le tettone che ballavano sotto il corpo, umiliata, convinta di aver toccato il fondo…Sorrise, mentre spalancava la porta del retro… Il fondo era ancora molto lontano…“Prego Sonia, porta a pisciare la puttana.” Disse rivolto alla ragazza.Sonia, raggiante, si voltò verso Serena…“Su, cagnetta, che dopo devo lavarti per bene…” le disse, godendosi il viso sconvolto della donna.Serena singhiozzava senza ...
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