1. Giovanna 9 La storia continua


    Data: 29/08/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi, Fonte: EroticiRacconti

    Sono al centro commerciale che mi aggiro alla ricerca di quanto mia moglie mi ha chiesto di acquistare, improvvisamente mi trovo davanti agli occhi un magnifico culo rotondo e sodo alla apparenza, fasciato da una gonna,di tessuto leggero tipo maglina, aderente bianca quasi trasparente,che si insinua nella piega tra i glutei e fa vedere Delle mutandine minuscole, sopra una maglietta blu, che lascia intravedere il gancio di un reggiseno sottile.Una vista arrapante, tanto che mi accorgo di avere una erezione che fatico a nascondere, mi sistemo alla meglio per mascherarla, quando quella creatura eccitante si gira per guardare qualcosa su uno scaffale del negozio in cui ci troviamo, il volto di Giovanna mi appare improvvisamente davanti, appena mi vede sgrana gli occhi e mi dice, che ci fai qui. Probabilmente quello che fai tu: acquisti, visto dove siamo. I suoi occhi corrono al mio inguine e lei sbotta, porco, mi guardavi il culo e ti sei eccitato senza neanche sapere che ero io. Non posso negare l'evidenza e questa volta il mio sguardo dalla minigonna al suo prosperoso seno che spinge contro la maglietta e lascia indovinare i capezzoli che stanno indurendosi, diventando evidenti anche se coperti dal reggiseno. Sono più di 20 giorni che non ci vediamo e restiamo a guardarci senza dire una parola. La vista dei suoi capezzoli, anche se mascherati da reggiseno e maglietta, aumentano la mia erezione che cerco di coprire con il pacchetto di acquisti che ho in mano. Lei però se ne ...
    ... accorge e, prendendomi per mano, dice, vieni con me. Mi porta in un grande negozio di vestiti, per uomini donne e bambini che sembra non finire mai, si dirige in fondo ad esso ed io la seguo perplesso. Aspetta qui dice e si infila in un camerino, esce dopo solo due minuti e non posso non notare che non ha più il reggiseno, i capezzoli non più coperti da questo, spingono contro la maglietta tanto da farla sembrare quasi nuda. Mi si accosta appoggiandosi a me è mi fa sentire, attraverso la leggera camicia di cotone che indosso, la loro consistenza, sembrano due nocciole che si strofinano contro il mio torace. Non posso fare a meno di appoggiare una mano sul suo sedere e con mia grande sorpresa mi accorgo che non ha più nemmeno le mutande. Continuo nella esplorazione di questo magnifico culo stringendola a me e facendole sentire la consistenza della mia erezione. Io sono sola mormora, tua moglie è qua? No sono solo anch'io. Il negozio è enorme, e siamo in un posto relativamente appartato. Da un'occhiata in giro e non vedendo nessuno vicino a noi, si struscia contro di me premendo il bacino contro il mio pube per meglio sentire la mia erezione. La mia mano scende quel tanto da infilarsi sotto la gonna e risale sino palparle il culo nudo. Le mie dita scorrono lungo il solco che separa le natiche e su insinuano sino a raggiungere la rosellina calda dove appoggio l'indice e ( sembrerà strano) la rosellina pulsa come se volesse invitarmi a violare quell'ingresso, mi sento stringere il ...
«1234...7»