Giovanna 9 La storia continua - Racconti Erotici

Giovanna 9 La storia continua

... velocemente. Sino a che le contrazioni ritmiche del suo ano mi fanno capite che sta godendo, il suo orgasmo dura moltissimo,ormai sono al limite, con una serie di poderosi colpi che fanno tremare il camerino esplodono in un poderoso orgasmo. Nel camerino accanto si sente un tramestio. Mi ricompongo ed esco senza farmi vedere e girato l'angolo mi trovo davanti mia moglie, che ci fai qui dico meravigliato, ho deciso di raggiungerti, perché ho dimenticato di dirti di altre cose da prendere e all'interno del negozio non c'è, come sai, campo. Ma con sguardo complice e sguardo lascivo, non ci crederai mai dice ma nel camerino qui accanto ci sono due che stanno scopando come dannati, e da quello che ho potuto sentire sembrava che la stesse inculando. Ma dai non dire sciocchezze chi vuoi che scopi in un camerino di un centro commerciale, rischiando di essere scoperti, visto che probabilmente dovrebbero essere una coppia non legale. Mah, sarà come dici tu, ma secondo me se la stava inculando. Finite le compre ci dirigiamo a casa ciascuno nella propria macchina, giunti in garage, mia moglie dopo aver parcheggiato la macchina mi di preme contro, quei due mi hanno eccitata da morire, prendimi subito. Non sono certo in condizioni di scopare senza rivelare le tracce che ho addosso, le infilo una mano sotto il vestito e sento la sua eccitazione, ha le mutande bagnate all'altezza della fica, voglio il culo come quei due dico, mi guarda perplessa, sai che sei grosso e mi fai male e non mi ...

... piace mormora con voce roca, ma l'esperienza di quei due sembra averla e citata oltre ogni dire, ma possiamo provare. Andiamo in casa dico sarà più facile. Entriamo in casa e c'è la donna Delle pulizie, vado in bagno, dico e le suggerisco, mandala via. Mi farai male mi risponde con occhi languidi. Vedremo rispondo facendole l'occhiolino Mi fiondo in bagno mi faccio una doccia veloce, cerco con ansia un lubrificante che avevo preso in un sexy shop circa otto mesi prima e per fortuna lo trovo in fondo al cassetto, accanto ad una pomatina anestetica che usavo per fare le punture ai miei figli. Esco con i boxer e la vedo completamente nuda sdraiata sul letto che si sfiora la passera con un dito. Avevo dimenticato quanto fosse bella mia moglie, seno generoso ma sodo e che sta su da solo, raramente usa il reggiseno, ventre piatto una folta peluria nera sul pube perfettamente curata e rifilata ai lati. Si gira di lato mostrandomi il suo culo non grossissimo ma perfetto. È questo che vuoi? Il mio sguardo è più eloquente di qualsiasi parola. Promettimi che non mi farai male mi supplica. Non te lo posso promettere rispondo ma ti prometto che passato il dolore ti piacerà da morire. Mi guarda ancora preoccupata, dai che ci abbiamo provato e non c'è l'ho mai fatta a prenderlo dietro. Lasciami fare le dico. Mi sdraio accanto a lei che ancora girata di lato mi sente subito tra le natiche e che istintivamente si irrigidisce. Non temete le mormorò ti piacerà. La faccio rimettere supina e ...