1. Stefania


    Data: 29/08/2017, Categorie: Etero Autore: Diegotto, Fonte: RaccontiMilu

    Mia madre e Stefania si conoscevano dall'infanzia, e anche io conoscevo i suoi due figli (un maschio e una femmina) da quando eravamo piccini.Stefania è una donna di 41 anni, ancora stupenda: alta circa un metro e 65, ha capelli castani (ma spesso li tinge di rosso) ricci lunghi fino alle spalle, è magra ma con un seno ben proporzionato (porta una seconda abbondante) e un fondoschiena ancora perfetto. Quello che mi arrapava di più di lei era però lo sguardo: da vera pantera, e io e molti miei amici passavamo il tempo fantasticando sulle sue doti sotto le lenzuola.Mai avrei pensato di finirci io, sotto quelle lenzuola.Stefy era ed è ancora sposata con un uomo poco più anziano di lei; lui non si rendeva conto di quanto fosse fortunato...Mi misi in testa che avrei dovuto assolutamente far sesso con quella donna: compito non facile per un 18enne che mai aveva avuto esperienze sessuali con ragazze della sua età... figuriamoci con una donna di 41 anni...Ma l'occasione era dietro l'angolo.Mi trovavo in giro a comprare dei CD vergini, quando incontrai Stefania. Mi salutò e ci mettemmo a discorrere del più e del meno (succedeva spesso) e mi chiese se avevo bisogno di un passaggio. Per la verità, aspettavo un amico, ma scrivergli un messaggio disdicendo fu un attimo.Accettai: mentre ci incamminavamo verso la macchina, con lei davanti, notai quanto era vestita bene: aveva un maglioncino rosso aderente che metteva in risalto i suoi seni, un gonna sopra il ginocchio con spacco fino a ...
    ... inizio coscia, che, scoprii dopo, lasciava intravedere delle autoreggenti nere da urlo; infine, calzava stivali di pelle nera fino al ginocchio, con un tacco di circa 10 cm. Proprio questi ultimi, erano l'ideale tocco finale, visto che sono sempre andato matto per questa calzatura.Sulle labbra, un filo di rossetto color rosso fuoco brillantinato, e le ciglia erano più belle che mai.Salimmo in macchina: i miei occhi eran tutti per lei, e certamente se ne accorse. Senza farsi vedere, tirò leggermente la gonna, in modo da farmi vedere le autoreggenti. Ebbi subito un'erezione, che doveva essere ben visibile dal di fuori.Lei la notò, e dopo avermi lanciato uno sguardo così malizioso da essere indescrivibile, mi chiese se le piacevo.Io risposi affermativamente, e aggiunsi che era molto più bella del 90% delle mie coetanee. Lei rise e mi disse di non esagerare con i complimenti; io ribattei dicendo che non scherzavo affatto.Stefania mi disse che dovevo capirne molto di donne, a dispetto del mio aspetto da bambino... fui molto gratificato.Scendendo dalla macchina, prima di salutarmi con un bacio sulla guancia, ma molto vicino alla bocca, mi disse che le avrebbe fatto molto piacere se ogni tanto fossi passato per un caffé.Risposi che sarei passato al più presto. Credo che lei avesse previsto questa risposta dal primo momento in cui salii in macchina.Decisi di far passare 5 giorni. Il venerdì uscii, e mi recai a casa sua, sapendo "per vie traverse" che i suoi figli non erano a casa, il ...
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