Anna, la maestra di sci
Data: 11/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: manuelve
Sono sempre stato affascinato dal mondo dello sci e dal desiderio di provare e così dopo anni e anni di inutile attesa, l’inverno scorso, a quasi 40 anni, ho deciso di imparare o meglio di provare ad imparare a sciare e mi rivolsi ad una scuola di sci e li conobbi Anna, una maestra di sci 28enne, carina e soprattutto con mio stupore, originaria della mia città, quindi avevamo anche diversi argomenti di cui parlare. Comunque i giorni si susseguono, lezione dopo lezione, abbiamo iniziato anche a conoscerci meglio anche di cose non pertinenti lo sci, durante le pause di risalita mi faceva molte domande, anche sulla mia vita privata, scoprì che anche lei aveva la passione per la fotografia, anzi si era comprata una macchina semi professionale qualche mese prima ma non sapeva usarla, così un giorno che avevo l’ultima ora di lezione della sua giornata, complice il fatto che avevo la mia macchina fotografica in auto, mi offrì di dargli un aiuto e lei acconsenti. La mia macchina era vicino alla sede della scuola, quindi posai subito gli sci, presi la macchina fotografica e visto che era ancora chiaro le feci alcune foto e due primi piani bellissimi con lei avvolta nella sua bellissima tuta da maestra bianca e azzurra, poi lei entrò nella scuola a cambiarsi e ci saremo rivisti poco dopo per andare a prendere un aperitivo.
Così dopo essermi cambiato a mia volta, feci un giretto li vicino aspettando che Anna uscisse dalla scuola. Quando uscì erano quasi le 18, c’era ancora un po’ di ...
... luce e approfittai di questo per farla familiarizzare con la mia macchina fotografica che era simile alla sua e a spiegarle il suo funzionamento, poi visto che le erano quasi le 18 e 30 e la temperatura prossima allo zero, ci avviammo verso un locale li vicino. Li al caldo del caminetto e di un buon vino Piemontese, continuava la nostra conoscenza, scoprì che lei durante il periodo invernale viveva in un paesino a 10 minuti da li, proprio sulla strada dove passavo tutte le volte e proprio vicino ad un ristorante, anch’esso sulla strada, dove proprio lei mi disse che si mangiava molto bene, così le dissi perché no ti invito a cena, vediamo se si mangia proprio bene, tanto sei davanti a casa.
Lei acconsentì e ci avvicinammo al ristorante, lei aveva già abbandonato i panni della maestra di sci, la sua tuta era riposta nella scuola e lei era già vestita perfetta per la serata quindi non c’era nemmeno il bisogno di passare da casa. Arrivammo al ristorante che erano quasi le 20.30, il locale non era pienissimo, complice una serata infrasettimanale invernale, in un paesino non molto conosciuto se non per il fatto di trovarsi al lato dell’unica strada che permette di raggiungere alcune note località sciistiche. Comunque questa atmosfera tranquilla era perfetta per una serata tranquilla, al caldo del caminetto in questo locale caratteristico tutto in legno, andò tutto secondo le previsioni, veramente come nella migliore delle tradizioni locali, si può affermare che “Mangiammo bene, ...