1. Schiava aziendale


    Data: 11/01/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ProfWhip

    ... invito? Il solo pensiero le fece venire la pelle d�oca. Certo che no, non in quel senso� Depulous era l�uomo meno attraente del mondo, grasso, grossolano, cinico; aveva fatto carriera nel ramo grazie alla sua totale mancanza di scrupoli. La maggior parte dei colleghi si riferiva a lui con espressioni come �il bastardo� o anche �il vecchio sadico�� Manuela rabbrividì per un attimo quando le venne in mente questa espressione. Comunque no, non voleva essere attraente per quel motivo. Era solo perché così si sentiva più forte� forse anche lui, inconsciamente, sarebbe stato influenzato dall�aspetto di lei, positivamente, in qualche modo�Completò la propria mise con un paio di scarpe nere col tacco alto, e con un trucco applicato con cura. Si pettinò e si mise il mascara�======================Manuela entrò nell�ufficio di Depoulos. Non le era mai piaciuto entrare in quella stanza, da quell�uomo che trovava detestabile. Aveva anche sempre avuto l�impressione di non piacergli, o addirittura che lui la disprezzasse, come disprezzava molti dei suoi sottoposti. Ripensandoci, non l�aveva mai visto sorridere.Depoulos alzò gli occhi dalla sua grande scrivania lucida, fissandoli su di lei. Lei salutò a mezzavoce e, invitata da un gesto di lui, si sedette su una sedia. Aveva il cuore in gola: le sembrava di trovarsi di fronte al giudice. E non era così lontano dalla realtà�� Immagino che in questi giorni tu ti sia fatta un�idea abbastanza dettagliata delle possibili conseguenze del tuo ...
    ... errore, � disse, con voce fredda. � Si, signor Depoulos, � rispose lei. Per un attimo abbassò gli occhi a terra, ma si sforzò di alzarli e guardarlo. La parola �possibili�� una speranza? Eppure il tono dell�uomo non sembrava affatto suggerire l�intenzione di perdonare�� Considerando tutto, la multa, la condanna penale per truffa, le spese per gli avvocati, la macchia indelebile alla tua carriera�Posso rendere la tua vita un inferno. In effetti, posso distruggerti. Dico bene?Manuela annuì. � Si, signor Depoulos. Io vorrei� lascerò subito l�azienda e�Depoulos la interruppe, ridendo ad alta voce. � Non sono interessato a quello che vuoi offrire, Manuela, � disse, � dato che posso prendere tutto quello che voglio. Non credi?Manuela arrossì. � Come� prendere cosa? � mormorò.L�uomo la guardò con i suoi occhi penetranti. � Quell�anello &egrave un regalo del tuo fidanzato?Manuela fu colta di sorpresa. Cosa stava succedendo? � No, signor Depoulos� &egrave di mia madre.� E� una cosa a cui tieni molto, con un grande valore affettivo?� Si, signor Depoulos.� Dammelo.Manuela esitò per un istante. Ancora non capiva. Era una punizione simbolica? Si sarebbe accontentato di quello? Con le mani tremanti, arrossendo, si sfilò l�anello. Lui la osservava, sogghignando. Manuela realizzò che l�uomo stava traendo piacere da quell�esercizio di potere nei suoi confronti. Lei appoggiò l�anello sulla scrivania, lui lo prese.Depoulos cominciò a giocherellare con l�anello mentre parlava. � Rimarrai in questa ...
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