1. Schiava aziendale


    Data: 11/01/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ProfWhip

    ... azienda, � cominciò. Manuela si rese conto che era giunto il momento: era il verdetto. � Rimarrai con lo stipendio più basso. Mi assicurerò che non ci sia nemmeno un fattorino che guadagna meno di te.Manuela trattenne il fiato. Depoulos non aveva finito�� E sarai di mia completa proprietà.Lei si sentì morire.� Tutto ciò che hai, come il tuo anello, &egrave mio. Finché accetterai questo stato di cose, la denuncia sarà rimandata. I documenti che provano il tuo reato rimarranno in cassaforte, pronti a essere �trovati� se creerai problemi.Manuela stava cominciando a capire, ma non riusciva a dir nulla. Era molto peggio di quanto avesse immaginato, peggio di quanto potesse sopportare� Eppure non riusciva a trovare il coraggio di dire di no e di affrontare la condanna� Nel suo stato di confusione, per un istante, sperò di aver frainteso. �Non capisco�� balbettò.Depoulos la guardò con un�espressione mista di disprezzo e irritazione. � Sei fai la stupida con me, e fai finta di non capire, rischi di farmi cambiare idea. Ti ho graziato, per ora, ma mi aspetto che tu paghi con tutta te stessa. Non sai che mi chiamano �vecchio porco�, �vecchio sadico�? Tu sei una bella donna, hai venticinque anni, e non puoi dirmi di no, � continuò, giocherellando con l�anello. � Cosa pensi che voglia fare un vecchio porco sadico con te?Manuela non riuscì a rispondere nulla. Cercava di guardare Depoulos, ma continuava ad abbassare lo sguardo. Aveva il respiro affannato, era rossa in volto, il cuore le ...
    ... stava scoppiando�Depoulos fece una pausa, e poi scandì le parole:� Userò il tuo corpo�� ti torturerò�� e ti umilierò.Allungò il braccio, e lasciò cadere l�anello nel cestino dei rifiuti. � Giorno dopo giorno. Pensaci bene, e se non te la senti, alzati adesso e comincia a cercarti un avvocato.Manuela provò l�impulso di alzarsi e fuggire, ma le sue gambe erano immobilizzate. La sua mente stava cercando disperatamente una via d�uscita. Calò un silenzio glaciale, gli occhi di Depoulos fissi su di lei, Manuela che non riusciva a trovare nulla da dire, non sapeva come reagire, rimaneva seduta come congelata dall�imbarazzo e dalla paura. Pensò alla sua famiglia, alla vita che voleva salvare. Parlò tenendo lo sguardo al pavimento. � Rimarrà� tutto� fra queste mura? � chiese infine, con la voce rotta di pianto.Depoulos rispose con un tono di sufficienza: � può darsi.Non era nemmeno una promessa, non era niente. Ma era tutto quello che Manuela aveva. La ragazza cercò la forza di alzare gli occhi verso di lui e annuì lentamente, mentre gli occhi le si riempivano di lacrime e le labbra le tremavano.Depoulos sorrise e si appoggiò allo schienale della scrivania. � Ho sempre pensato che tu fossi portata a obbedire, � le disse. � Chissà, forse tutto questo ti piacerà.Manuela sentì un brivido. Non ebbe la forza di replicare nulla.Depoulos fece un cenno con la mano: � ora alzati e mostrami la mia nuova proprietà.Manuela impallidì. Aveva acconsentito� Stava veramente accadendo? Si alzò con le ...
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