A sissy enslaved
Data: 30/08/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: Syuzee, Fonte: RaccontiMilu
... testa, ancora intontita, quindi strizzai gli occhi per il dolore. "Dove sono?" "In ospedale, bimba." Raggiante, Sir Michael mi afferrò la mano e me la strinse. "L�operazione è andata benissimo. Penso che ne sarai soddisfatta.""E� tutto a posto?" Felice come una scolaretta, guardai verso il basso e squittii di contentezza. Il dottore si era dichiarato contrario � aveva detto che sarebbero state troppo grandi � ma adesso ero la fiera proprietaria delle due morbide e sode tette della quinta misura che Sir Michael aveva voluto. Erano così belle, femminili, mi chiedevo come potessi aver fatto senza, fino ad allora� "Grazie Padrone," singhiozzai, lacrime di gioia negli occhi, "sono bellissime!""Sì, è vero." Carezzando gentilmente il fianco di uno dei miei seni, disse: "non appena sarai guarita, ti mostrerò quanto possono essere divertenti." Quindi, sorridendo, aggiunse "nel frattempo, ho un piccolo regalo per te.�Cominciai ad agitarmi, tanto da rischiare di cadere dal letto per colpa del peso del mio nuovo seno. "E� il mio collare? E� lui, Padrone? Vi prego, dite che è il mio collare," piagnucolai. Ero giunta ad amare il mio collare, incluso il suo odore che gli derivava dallo sperma, piscio e sudore di cui era intriso, e mi sentivo nuda senza di esso. Prendendo il nuovo collare nelle mie mani tremanti, feci scorrere i polpastrelli sulle lettere in rilievo."Ebbene?" domandò Sir Michael. "E� bellissimo, Padrone." Il mio nuovo collare era di latex, rosa, alto due centimetri con ...
... lettere nere in rilievo. Girandolo tra le dita, potei leggere: "Proprietà di Sir Michael. Schiava, puttana, sissy...""E�?" sorrise.Singhiozzando, finii la frase: "E moglie." Asciugandomi gli occhi, lo implorai di mettermelo indosso. "L-l-lo dite veramente, Padrone?" domandai. "Sì, tanya, voglio farti mia, per sempre."Ero stordita e dolorante, ma questo fu il più bel momento della mia vita. Baciando la sua mano, sussurrai: �Lo sono sempre stata.�* * *"Ora, ricordati quello che ti ho detto, troia. Questo è il giorno di Sir Michael, e farai bene a non rovinarlo.� Di recente ero arrivata a desiderare quei deliziosi insulti, con estremo disappunto di Kara. Al principio Sir Michael era solito parlarmi in quel tono per costringermi all�obbedienza, e dato che io mi ero sottomessa velocemente � forse un po� troppo, per i suoi gusti � alla sua disciplina fisica, gli effetti delle sue torture psicologiche avevano avuto un effetto molto prolungato."Non farei mai niente per deluderlo," risposi. Lasciando che mi sistemasse il velo, le domandai nervosamente: "Miss Kara? Io... vorrei ringraziarla." "Per cosa?" Incuriosita, l�altissima bionda mi si fermò davanti e mi fissò in viso.Sorridendole, dissi "per essere stata qui sin dall�inizio. Senza il vostro aiuto, non sarei mai stata in grado di diventare la sissy che Sir Michael si merita." Ammirando il suo corpo nudo, non con lussuria ma con invidia, ammisi: "avete trasformato un timido, spaurito ragazzo in una dissoluta puttanella, sicura di se." ...